TRENTINO. TURISMO ESTIVO, FA DA TRAINO SETTEMBRE, PRESENZE E ARRIVI IN AUMENTO

Il mese di settembre ha salvato la stagione turistica estiva in Trentino, che, dopo un inizio piovoso e dunque a rilento, ha chiuso con il botto, sfiorando i 9 milioni di presenze. Queste le cifre: più 7,6% di arrivi rispetto al 2015 e più 5,6% di presenze. Schizzate a più 60% le ricerche di vacanze in Trentino sui motori di ricerca. Gli italiani dominano in tutte le località, ma gli stranieri sono cresciuti del 5,2%. I tedeschi si mangiano metà della torta, in aumento i vacanzieri provenienti da Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, avanzano Polacchi e russi. Arretrano rispetto al 2007 gli alberghi, campeggi, agritur e B&B si fanno sempre più largo. In media ogni giorni il turista d’estate spende 57 euro, shopping e spese per attività ricreative sono in contrazione. In crescita chi percorre i sentieri di montagna in sella alla propria bici. Ora è già tempo di guardare all’inverno. I primi impianti di risalita aprono già venerdì prossimo, ad esempio, sul ghiacciaio Presena. Sentiamo Alberto Bertolini vice di Federalberghi:

8 Novembre 2016


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

ARRESTO ILLEGALE, CARABINIERI DI PARCINES CONDANNATI AD UN ANNO E 10 MESI

Un anno e dieci mesi, con sospensione condizionale della pena, e 5 mila euro di risarcimento. È la condanna inflitta dal giudice bolzanino Walter Pelino ai due carabinieri della stazione di Parcines, accusati di falso in atto pubblico, arresto illegale e calunnia, con l’aggravante del nesso teleologico. Per loro, la pm Francesca Sassani aveva chiesto … Continua a leggere

LUTTO A TRENTO, E’ MORTO RENZO FRANCESCOTTI

Lutto nella cultura trentina. E’ morto all’età di 86 anni Renzo Francescotti. Poeta e insegnante, conosciuto da generazioni di trentini a cui aveva insegnato la letteratura italiana alle scuole medie di Trento, Francescotti è considerato uno dei maggiori poeti dialettali italiani.

MORTO A 7 ANNI DOPO MALORE, EVIDENZIATA PATOLOGIA PREGRESSA

Ayoub, il bambino di 7 anni, morto mercoledì all’ospedale di Brunico dopo un malore a scuola a Villa Ottone, in val Pusteria, è deceduto per una patologia pregressa. Lo ha stabilito l’autopsia che ha infatti escluso la presenza di traumi e la responsabilità di terzi.