Ha messo in vendita uno smartphone su un sito di e-commerce, poi ha contattato le vittime in chat, fingendosi un carabiniere, con tanto di foto, non sua. Si tratta di un uomo di 32 anni di Taranto, già noto alle forze dell’ordine, che i carabinieri in Trentino hanno scoperto con la collaborazione dei colleghi pugliesi e denunciato. A finire nelle maglie del presunto truffatore sono stati due trentini della Val di Non, che si sono rivolti ai militari della compagnia di Cles, ma anche un bolzanino e un padovano.
Il falso carabiniere avrebbe così incassato quasi 2.000 euro nell’arco di qualche mese, ovviamente senza spedire in cambio alcun telefono cellulare. Aveva raccontato a tutti di essere un maresciallo dei carabinieri, usando una foto rubata dal web, e di prestare servizio in una stazione dell’Alto Adige. Quanto al telefono in vendita, rappresentato sempre dalla stessa immagine, ha detto, ricorrendo a una trovata comune tra i truffatori per dare un senso a un prezzo troppo basso rispetto al reale valore del bene, che si trattava di un ‘doppio regalo’ ricevuto dalla figlia il giorno della comunione. Il racconto ha persuaso le vittime, che hanno effettuato ricariche di carte postepay, che le indagini hanno ricondotto al pugliese.
Le indagini proseguono per accertare se altri siano caduti nell’inganno. I carabinieri della compagnia di Trento intanto ricordano di diffidare di prezzi troppo bassi nell’e-commerce e di venditori che presentino scarsi feedback.