Pugno duro dell’Austria in merito all’accoglienza dei profughi. Per controllare i confini saranno impiegati oltre 2000 soldati. Il governo austriaco ha raggiunto un accordo sul cosiddetto ‘provvedimento d’emergenza’ che prevede, tra l’altro, un sostanziale stop alle richieste di asilo, respingimenti in “paesi sicuri” e fino a 2.200 soldati per controllare i propri confini. Non è ancora chiaro – scrive il giornale – se la misura entrerà in vigore quando sarà raggiunto il tetto delle 37.500 richieste di asilo, fissate per il 2016, o addirittura prima
Ascolta l’intervista a Franz Kripp direttore della Caritas di Bolzano


