Spunta anche l’inceneritore di Trento nel presunto business romano sui rifiuti, che ha travolto la neoassessora del movimento cinque stelle Paola Muraro. A rivelarlo è il quotidiano Repubblica, che ha riportato alcuni stralci di una conversazione telefonica avvenuta tra l’ex amministratore della società che si occupa di rifiuti nella capitale e l’assessora, al tempo consulente della municipalizzata, finita ora sotto la lente di ingrandimento per presunti conflitti di interesse. Secondo quanto riportato, nel 2013 la società Ama avrebbe affidato a Paola Muraro l’apertura di un inceneritore a Trento. L’assessore provinciale competente Mauro Gilmozzi, però, smentisce. Nel 2013 il termovalorizzatore non era più contemplato nei piani provinciali.
Ascoltiamo l’assessore provinciale di Trento Mauro Gilmozzi:



