E’ sempre più nera la crisi occupazionale nel settore dell’edilizia in Trentino. Se negli altri settori si è assistito ad un leggero aumento dei posti di lavoro, nel settore delle costruzioni la situazione è peggiorata. Nei primi tre mesi di quest’anno l’edilizia ha perso duemila posti di lavoro, gli occupati sono scesi dalle 17.700 unità del primo trimestre del 2015 ai 15.800 di quest’anno. I dati della Cassa edile sottolineano un calo dell’8 per cento degli operai, e del 5 per cento di ore lavorate. I sindacati invocano un intervento urgente e necessario da parte della classe politica.
Ascolta l’intervista a Maurizio Zabbeni della Cgil di Trento