Lavoro. Linea dura della Provincia di Trento nei confronti della Marangoni di Rovereto, che ha annunciato la messa in mobilità di 120 operai. Le sorti dello stabilimento lagarino sono approdate ieri in consiglio provinciale, l’aula ha scelto la strada del rigore. Qualora l’azienda non rispetti gli accordi condivisi con l’ente pubblico, al fine di conservare gli attuali posti di lavoro, Piazza Dante ha minacciato di far saltare il lease back da 43 milioni di euro, siglato 4 anni fa. L’azienda, nel frattempo, ha offerto la possibilità ad alcuni lavoratori di trasferirsi nello stabilimento emiliano, molti hanno ritenuto la proposta una beffa, tra gli operai coinvolti c’è anche un ultra sessantenne. I sindacati sono sul piede di guerra.
Sentiamo Marco Ravelli della Cisl:
La situazione alla Marangoni resta delicata. Sentiamo Mario Cerutti della Cgil: