Un carcere sovraffollato e con pochi agenti. A puntare il dito contro la struttura carceraria di Spini di Gardolo è il direttore Valerio Pappalardo. Lo ha fatto ieri all’interno di un convegno organizzato dall’Elsa sul tema del carcere come opportunità di recupero dei detenuti da un punto di vista sociale e lavorativo. I detenuti a Spini di Gardolo sono 350, a fronte di una capienza prevista di 250, numero che era stato concordato nell’accordo stipulato tra provincia e amministrazione penitenziaria. Gli agenti che prestano servizio sono 133 ma, secondo Pappalardo, ne occorrerebbero una settantina in più.
Ascolta l’intervista al segretario del Sap Gianni Tonelli