L’azienda sanitaria trentina continua ad abbassare le quote di interventi nei reparti degli ospedali periferici per concentrare le prestazioni il più possibile negli ospedali di Trento e Rovereto. Un lavoro già cominciato nel 2014 e che nei giorni scorsi ha visto un’accelerata. Le soglie minime per singolo operatore e prestazioni sono state estese oltre che al reparto di chirurgia anche ad altri reparti specialistici, come l’oculistica. I nuovi standard finiranno per potenziare gli ospedali del capoluogo trentino e di quello della città della Quercia
SANITÀ. MENO INTERVENTI IN PERIFERIA IN TRENTINO
11 Marzo 2016
CONDIVIDI
Primo Piano
VANDALI IN AZIONE A TRENTO, DANNEGGIATE UNA VENTINA DI AUTO
Carabinieri al lavoro per dare un volto all’autore di un raid vandalico a Trento, al quartiere della Bolghera dove sono stati infranti i vetri di una ventina di autovetture parcheggiate per strada. Nulla sembrerebbe essere stato rubato dai veicoli danneggiati. Dalle prime indagini sembra coinvolto un giovane, verosimilmente di origini nordafricana, e probabilmente in stato … Continua a leggere
IN TRENTINO ALTO ADIGE I LIVELLI DI BENESSERE PIÙ ELEVATI
Il Trentino Alto Adige ha raggiunto i livelli più elevati di benessere di vita rispetto al complesso delle province italiane. Il dato emerge dall’indagine Istat “BesT”, che delinea i profili di benessere equo e sostenibile dei territori nazionali. Nel report vengono valutati undici indicatori complessivi, relativi a istruzione, salute, lavoro e conciliazione dei tempi di … Continua a leggere
SCI: SHOW DI MATTIA CASSE, VINCE IL SUPER-G IN VAL GARDENA
In una gara da batticuore come spesso in Val Gardena, l’azzurro Mattia Casse in 1.28.23 ha vinto sulla famosa Saslong il secondo superG stagionale. Per il piemontese di 34 anni è la prima vittoria in carriera dopo tre podi. Alle sue spalle – con un solo centesimo di distacco, pari a 27 cm – l’americano … Continua a leggere