Tre sono gli assi portanti sui quali si basa la riorganizzazione di Itea, voluta dal nuovo Consiglio di amministrazione: un servizio migliore al cittadino, un maggiore confort abitativo e più risposte alla domanda di casa. Attraverso un portale gli utenti potranno gestire le proprie pratiche on line. Sul fronte alloggi, invece, si porrà una particolare attenzione alla riqualificazione energetica. L’operazione, che vede anche una partecipazione pubblica pari a 2 milioni di euro, consentirà poi di risparmiare altri 2 milioni di euro. Infine, attraverso gli alloggi di risulta, si intende migliorare la risposta alla domanda di casa, mettendo ogni anno sul mercato 500 alloggi sfitti. A cui ne vanno aggiunti altri 180 nuovi nel 2016.
Ascolta l’intervista al presidente di Itea Salvatore Ghirardini