E’ già tempo di primi bilanci in Trentino a 4 mesi dall’introduzione della tassa di sosggiorno a carico dei turisti. Complessivamente a novembre e dicembre nelle casse di Trentino Riscossioni è entrato circa un milione di euro, una cifra di poco inferiore alle aspettive della Provincia. Il nuovo sistema, come noto, prevede di far pagare all’ospite da 70 centesimi ad un euro e trenta a notte a seconda della categoria della struttura ricettiva. I turisti, già abituati a pagare l’imposta in altre città, non hanno storto troppo il naso di fronte al nuovo balzello.
Facciamo il punto con il presidente degli albergatori Luca Libardi: