In Trentino si vive meglio che nel resto d’Italia e anche rispetto a molti paesi del nord europea. Il dato emerge dal Rapporto sulla condizione economica e sociale della Provincia. Se, infatti, è vero che nel 2013 una famiglia su 12 faticava ad arrivare a fine mese, è altrettanto vero che 8 trentini su 10 non registrano forti disagi, legati a reddito e vita sociale. La soglia di povertà, pari a poco più di 7000 euro all’anno, a livello locale è pari a 7,2% della popolazione contro la media nazionale che arriva a 12,4%. A fare più fatica sono le famiglie con due figli minorenni e il papà straniero e con un basso livello di istruzione.
Sentiamo Franco Ianeselli segretario della Cgil: