Live match. Reduce dalla sconfitta a Bassano (2-0) e a digiuno dalla vittoria da quattro partite, nelle quali ha raccolto tre punti per effetto dei pareggi in serie con Albinoleffe (2-2), Mantova (0-0) e Pavia (1-1), il Südtirol scende in campo allo stadio Druso di Bolzano per affrontare il Padova, che ha sin qui raccolto un punto in meno di Tulli e compagni.
I biancoscudati sono in prepotente ascesa, perché reduci da due vittorie di fila e perché imbattuti da ben otto partite per effetto di quattro successi e altrettanti pareggi.
In casa il Südtirol ha perso una sola partita, quella contro il Bassano di fine settembre scorso, e ha conquistato 15 dei 32 punti che detiene in classifica per effetto di uno score di 3 vittorie, 6 pareggi e – appunto – una sconfitta.
Contro il Padova mister Stroppa non può disporre dello squalificato Tagliani, sostituendolo al centro della difesa con Gavazzi, al debutto in biancorosso. A centrocampo turno di riposo per Bertoni, con Furlan che fa il play maker spalleggiato da Fink e Cia, mentre in attacco viene confermato il tandem Gliozzi-Tulli.
La cronaca. Inizio di match col Padova – in tenuta nera – che prova a portare pressione alla difesa biancorossa, ma è del Südtirol il primo affondo con cross di Gliozzi da dentro l’area e contro cross di Crovetto sui quali la difesa biancoscudata si salva con qualche affanno.
La squadra di Stroppa si impossessa del pallino del gioco, e al 6’ Gliozzi si guadagna una punizione laterale, battuta da Bandini con un destro arcuato che si stampa sul palo.
La riposta – pericolosa – del Padova al 9’, con Neto Pereira che libera in area il diagonale di Mazzocco, di poco impreciso.
Altro giro di lancetta e ci riprova il Südtirol, con Fink che trova un varco centrale e va alla conclusione, abbondantemente fuori misura.
Avvio di gara vivace, poi però la partita attraversa una fase di stallo, tornando a ravvivarsi al 26’ su lancio profondo di 50 metri di Mladen sul quale Gliozzi viene anticipato in extremis dall’uscita di Favaro.
Südtirol più manovriero del Padova ma poco incisivo negli ultimi 30 metri, ma allo scadere del primo tempo Neto Pereira ruba palla a Gavazzi e serve sotto porta Altinier, il cui tocco ravvicinato viene respinto di piede da Coser che manda le due squadre al riposo sul parziale di 0-0.
Si riparte senza cambi in entrambe le squadre e col brivido per il Südtirol su tiro-cross di Neto Pereira che sfiora la traversa a Coser battuto.
E’ sempre il Südtirol a “fare” la partita, pur tradendo qualche difficoltà nell’impostazione della manovra e faticando a trovare varchi in avanti, e allora mister Stroppa cerca forze fresche in attacco, inserendo Kirilov al posto di Tulli.
Ma al 21’ è il Padova a rendersi pericoloso, con Neto Perira che si gira abilmente in area e calcia, trovando la deviazione provvidenziale di Mladen.
Due minuti più tardi, cross velenoso dalla destra di Mladen, con Diniz che – in tuffo di testa – per poco non fa autogol.
Lo stesso Bandini ci prova su punizione al 25’, ma Favaro non si fa trovare impreparato.
Alla mezz’ora altro cambio di mister Stroppa, con Spagnoli che subentra a Gliozzi, ma la partita non offre altri spunti di cronaca e si chiude sullo 0-0, col Südtirol ancora una volta a recriminare, nell’occasione per il palo colpito da Bandini ad inizio gara.
FC SÜDTIROL – PADOVA 0-0
FC Südtirol (3-5-2): Coser; Mladen, Gavazzi, Bassoli; Bandini, Fink (82. Girasole), Furlan, Cia, Crovetto; Gliozzi (76. Spagnoli), Tulli (58. Kirilov)
A disposizione: Miori, Brugger, Tait, Sarzi, Melchiori, Bertoni, Lima
Allenatore: Giovanni Stroppa
Padova (4-4-2): Favaro; Dionisi, Sbraga, Diniz, Favalli; Ilari (90 Baldassin), Corti, De Risio, Mazzocco (75. Petrilli); Altinier (71. Sparacello), Neto Pereira
A disposizione: Reinholds, Dell’Andrea, Fabiano, Anastasio, Bearzotti, Finocchio, Turea
Allenatore: Giuseppe Pillon
Arbitro: Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore (Berti-Cartaino)
Note: pomeriggio prevalentemente soleggiato, con temperatura fredda ma non freddissima. Ottima affluenza di pubblico, stimabile in 1900 spettatori, con buona rappresentanza di tifosi biancoscudati (400 circa). Ammoniti: Mladen (FCS), Furlan (FCS), De Risio (P), Diniz (P)