Giudiziaria

GREGGE MALTRATTATO IN TRENTINO, PASTORI A GIUDIZIO

Accolta la richiesta della Lav

ANSA/STEFANO SECONDINO

Svolta nell’inchiesta sui pastori trentini finiti sotto accusa dopo i filmati diffusi dai volontari dello Sportello Lav di Trento, che avevano mostrato presunte violenze su pecore e agnellini nelle malghe del Trentino. Il giudice per le indagini preliminari di Trento, comunica Lav in una nota, ha sciolto la riserva dopo l’udienza del 1°ottobre 2025, accogliendo in pieno l’opposizione formulata da Lav alla richiesta di archiviazione avanzata dal pm. Secondo il giudice, i video raccolti dai volontari Lav e allegati alla denuncia contengono elementi sufficienti per proseguire il procedimento, confermando la fondatezza delle ipotesi di reato iniziali.
“Siamo molto soddisfatti che il gip abbia sovvertito la teoria del pm, secondo cui quelle violenze erano ‘conseguenza della movimentazione del gregge, composto da oltre 700 ovini, e dell’accidentale calpestamento degli animali'”, dichiara Annarita D’Errico, avvocato e responsabile nazionale degli Sportelli Lav contro i maltrattamenti sugli animali.
“Ora auspichiamo che il Tribunale che sarà chiamato a giudicare i pastori possa, all’esito di un processo in cui Lav si costituirà certamente parte civile, emettere un giudizio di penale responsabilità nei loro confronti”, conclude D’Errico.
La posizione dei proprietari dell’azienda agricola, indagati anche loro per maltrattamento per omissione ed uccisione per omissione, si era conclusa, invece, con una sentenza di patteggiamento a 7 mesi di reclusione, confisca dell’intero gregge e applicazione di misura accessoria di sospensione dell’attività commerciale per 4 mesi. I proprietari avevano presentato ricorso in Cassazione, ma il ricorso è stato dichiarato inammissibile. La Cassazione – ricorda Lav – ha ribadito che i titolari restano oggettivamente responsabili del benessere degli animali affidati ai loro dipendenti. Anche se i maltrattamenti materiali erano stati compiuti dai pastori, i gestori dell’allevamento — ha precisato la Corte — non possono sottrarsi ai propri obblighi di vigilanza e di corretta gestione. (

1 Dicembre 2025


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

PEJO, BOSCAIOLO COLPITO DA UN TRONCO

Intervento di soccorso ieri sera verso le 21 per un boscaiolo residente a Nanno travolto da un tronco mentre era impegnato in alcuni lavori di disboscamento in località Guilnova, lungo la strada che dall’abitato di Cogolo di Peio sale verso Malga Mare. L’uomo stava lavorando in una zona boschiva a circa 400 metri dalla strada principale … Continua a leggere

EUROCUP, AQUILA BASKET CORSARA A ULM

Vince Trento una partita importantissima a Ulm per 87-100 nel Round 9 di BKT EuroCup. L’Aquila, che in classifica supera proprio i tedeschi, tornerà in campo domenica al Forum di Assago per la sfida in campionato contro Milano.

BRUNICO, BIMBO DI 3 ANNI MORTO IN CASA, FU INCIDENTE

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bolzano ha accolto la richiesta della Procura e archiviato il fascicolo d’indagine per la morte di un bambino di 3 anni deceduto il 26 dicembre dello scorso anno all’ospedale di Bolzano. Per l’accaduto, la madre era stata indagata per omicidio aggravato e le era stata tolta, … Continua a leggere