Sandro Donati, storico allenatore di atletica, non diffamò il medico della Fidal ed ex primario del pronto soccorso di Frascati Giuseppe Fischetto, che sedeva
nella commissione antidoping della Federazione mondiale di atletica.
Per Donati, dopo il procedimento con rito abbreviato in Tribunale a Trento, è arrivata infatti l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato. La vicenda era nata dopo che Fischetto aveva ritenuto offensivi alcuni passaggi del del libro di Donati, ‘I signori del doping. Il sistema sportivo corrotto contro Alex Schwazer’,
che Donati ha allenato.
Il pm aveva chiesto l’archiviazione del procedimento nell’estate del 2022 e il gip aveva accolto solo parzialmente la richiesta stabilendo l’imputazione coatta per Donati per diffamazione. Tre i passaggi contestati: la pubblicazione di una mail tra Fischetto e l’allora direttore del laboratorio antidoping russo qualche mese prima delle Olimpiadi di Londra 2012, l’aver
accostato Fischetto ad un sistema sportivo corrotto e averlo infine accusato di aver manipolato dei campioni biologici prelavati ad Alex Schwazer che poi venne squalificato per 8
anni.
Il giudice Rocco Valeggia ha stabilito infine che, complessivamente, il libro di Donati si presenta come un “legittimo esercizio del diritto di critica letteraria”.[Vs]

