A VENEZIA LEONE D’ORO A JARMUSH, PREMIATI SERVILLO E ROSI

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VENEZIA (ITALPRESS) – Non è dunque un Leone d’Oro che ruggisce coraggiosamente in favore di Gaza, quello con cui si conclude l’82a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia: la Giuria presieduta da Alexander Payne ha infine deciso di assegnare il massimo riconoscimento del concorso Venezia 82 a “Father Mother Sister Brother” dell’americano Jim Jarmusch, indubbiamente uno tra i migliori film della Competizione di quest’anno, solido e importante, anche se non uno dei migliori lavori dell’autore americano. E’ innegabile che, alla vigilia della consegna del Leone d’Oro, in molti guardavano piuttosto in direzione di “The Voice of Hind Rajab”, il film della regista tunisina Kaouther Ben Hania che racconta la tragica vicenda della morte di una bimba palestinese di sei anni sotto i colpi dei carri armati israeliani a Gaza.
In tutto questo, nella serata di chiusura di questa 82ma Mostra del Cinema, l’Italia ha avuto un posto di rilievo, a iniziare dalla standing ovation per Giorgio Armani con cui si è aperta la cerimonia, quando la simpatica madrina Emanuela Fanelli ha ricordato lo stilista italiano “orgoglio italiano nel mondo, visione inconfondibile di eleganza e stile ma soprattutto una persona gentile”. E’ intitolato a lui e alla sua intuizione del legame tra arte e moda il primo riconoscimento consegnato nel corso della cerimonia, il premio degli spettatori ‘Armani Beauty’ assegnato al film “Calle Màlaga” di Maryam Touzani. Ma le soddisfazioni per il cinema italiano sono arrivate soprattutto quando sono stati annunciati la Coppa Volpi per l’interpretazione maschile, assegnata a Toni Servillo per il ruolo del Presidente della Repubblica nel film di Paolo Sorrentino “La grazia”, e il Premio Speciale della Giuria a “Sotto le nuvole”, il documentario di Gianfranco Rosi dedicato a Napoli e al mondo che ruota attorno al Vesuvio. Due premi che dialogano fortemente con la storia e la cultura partenopea, che hanno trovato eco nella partecipazione alla serata di Nino D’Angelo, che si è esibito in un brano scritto da lui anni addietro e dedicato ai bambini in guerra.

– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

7 Settembre 2025


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