Il mercato del lavoro in Alto Adige è solido e quello creditizio si mostra in ripresa. Allo stesso tempo, però,
aumentano i segnali di rallentamento dell’economia nel commercio estero e nel turismo”: è la sintesi del Barometro Ipl per
l’estate 2025, che spiega come “i lavoratori dipendenti altoatesini guardino con un cauto ottimismo verso ciò che li
aspetta nel breve periodo”. Del resto, come rileva l’Ipl, la situazione finanziaria di molte famiglie rimane preoccupante con il 36% degli intervistati
che fatica ad arrivare a fine mese e il 58% che dichiara di non essere in grado di risparmiare nei prossimi 12 mesi.
Guardando ai dati statistici, il mercato del lavoro in Alto Adige, nella prima metà del 2025, rimane solido, mentre il tasso
d’inflazione a Bolzano si attesta su un livello non critico: più 2,2% nel mese di giugno con un tasso cumulato da inizio anno al
2,5%. Inoltre, dopo una fase di debolezza, i prestiti bancari stanno riprendendo, ma il commercio estero ed il turismo perdono slancio.
Sul mercato occupazionale aumentano sia il numero di posti stabili che il lavoro a chiamata, mentre i contratti a termine sono in calo.
Per quanto riguarda il Pil altoatesino, l’Ipl, spiega il direttore, Stefan Perini, “conferma la sua previsione di
crescita dello 0,8% per il 2025”, poiché, “nonostante le incertezze globali, finora non si intravedono sviluppi negativi
di vasta intensità e di portata che rendano necessario un abbassamento delle stime”.[Vs]



