Prima uscita ufficiale ieri a Bolzano per il Comitato provinciale per le comunicazioni dell’Alto Adige che rafforza le competenze mediatiche e funge da mediatore nei casi di controversia. Il Comitato, che da oltre vent’anni funge da collegamento provinciale con l’autorità nazionale del garante per le comunicazioni AGCOM, ha definito nuove priorità: più dialogo, più educazione mediatica, maggiore certezza giuridica. In una conferenza stampa la presidente Judith Gögele e il nuovo vicepresidente Gerhard Vanzi hanno presentato questi obiettivi principali. Al centro dell’attività del Comitato non vi è solo la mediazione nei conflitti con i fornitori di telecomunicazioni – nel solo 2024 sono state presentate oltre 500 richieste di conciliazione – ma anche il rafforzamento strategico delle competenze mediatiche in Alto Adige.
“Non vogliamo solo reagire, ma anticipare e plasmare il futuro”, sottolinea la Presidente del Comitato, Judith Gögele. In futuro verranno promossi maggiormente forum tematici, iniziative e piattaforme per favorire l’educazione digitale e mediatica – in particolare per bambini, giovani e genitori.
“Un primo tavolo di lavoro per la creazione di una piattaforma provinciale per le competenze mediatiche si è già svolto, ha spiegato la presidente. Sono inoltre previsti un convegno specialistico nell’autunno 2025 e una giornata di sensibilizzazione nella primavera 2026”.
Temi del futuro come l’intelligenza artificiale nella comunicazione, la disinformazione e la tutela dei consumatori digitali sono anch’essi all’ordine del giorno. “Stiamo lavorando per sviluppare ulteriormente il Comitato provinciale per le comunicazioni dal punto di vista organizzativo – con strutture chiare, ruoli aggiornati e un focus rafforzato sull’educazione mediatica”, conclude la presidente Judith Gögele.[Vs]



