Una Dolomiti Energia intensa e aggressiva sui due lati del campo inizia con il piede giusto le Last 32 di Eurocup, travolgendo con un eloquente 82-63 i campioni d’inverno della Grissin Bon Reggio Emilia, e sfatando così il tabù che in due stagioni nella massima serie non aveva mai visto i bianconeri sconfiggere i vicecampioni d’Italia. A trascinare gli aquilotti al successo, più che le eccellenti performance offensive di Sanders (16), Lockett (15) e Pascolo (12), una difesa di squadra entusiasmante e per larghi tratti della gara assolutamente ingiocabile pure per una squadra esperta come quella di coach Menetti.
La cronaca: la Dolomiti Energia parte soffocando gli ospiti con una difesa aggressiva e attenta, capitalizzando in attacco con le soluzioni di Lockett, Sanders (5) e Pascolo (4). Un time out di coach Menetti (11-2 al 5′) e l’ingresso in campo di Lavrinovic (0-3 al tiro) non cambiano l’inerzia della gara, con i bianconeri trascinati dagli uno contro uno di Wright, dalla stoppata di Sanders e dalla bomba dall’angolo di Pascolo (22-4): una Reggio tramortita dall’intensità aquilotta contiene il passivo di fine primo quarto solo grazie a una fiammata di Aradori (22-9).
In apertura di secondo periodo il nuovo acquisto reggiano Golubovic fa pesare i suoi centimetri, ma le difese miste di coach Buscaglia, unite a tanto gioco in campo aperto e ad una bomba di Baldi Rossi (27-11) ricacciano indietro gli emiliani. Giocatori del calibro di Lavrinovic e Gentile non possono sbagliare per sempre (27-16), ma Sutton in difesa è un’iradiddio, subendo sfondamenti, piazzando stoppate e recuperando palloni sia sulle corsie di passaggio che dal palleggio (30-18). Con un po’ di zona 2-3 anche la Grissin Bon getta sabbia negli ingranaggi offensivi bianconeri, trovando fiducia in fase offensiva con due bombe di Silins (6). Solo due giocate di Pascolo (10 in totale) permettono a Trento di andare all’intervallo lungo con un vantaggio ancora rassicurante (37-28).
Di rientro dagli spogliatoi i bianconeri attaccano con decisione il pitturato, caricando di falli la difesa avversaria e capitalizzando dalla lunetta (40-28). La partita, già di elevato tono agonistico, diventa di selvaggia intensità. In mezzo a tanti errori su entrambi i lati del campo, Forray prende un rimbalzo d’attacco fondamentale, segnando poi da tre punti. Prontamente lo imitano Sanders dall’arco e Lockett in avvicinamento al canestro (48-32).
I 2.058 del PalaTrento, infiammati dal cuore e dai canestri di Forray, Sanders e Sutton, si accendono bengala la notte di Capodanno, facendo da degno cornice alla pallacanestro travolgente dei ragazzi di Buscaglia (60-41). Con il solito colpo di coda di Aradori (11), cui risponde Wright con un canestro da campione (9), si va all’ultimo break sul 62-45.
Nell’ultimo periodo, in un PalaTrento ormai diventato “torcida”, gli aquilotti si esaltano difendendo con ferocia inaudita, tale da trascinarli poi in attacco a segnare pure canestri di difficoltà clamorosa con Sutton, Sanders e Lockett (74-51). Finisce 82-63, con Forray e compagni a godersi il meritato bagno di folla prima di tuffarsi nella preparazione della delicata trasferta turca a Trebisonda in calendario la prossima settimana dopo la pausa di campionato per l’All Star Game.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 82-63 (22-9, 37-28, 62-45)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Poeta 0 (0/0) Sanders 16 (1/1, 4/7), Pascolo 12 (4/7, 0/2), Baldi Rossi 4 (0/1, 1/2), Forray 9 (0/2, 2/2), Lofberg ne, Flaccadori 10 (4/6, 0/1), Sutton 7 (3/4, 0/2), Lockett 15 (4/9, 1/2), Lechthaler 0 (0/0), Wright 9 (4/12, 0/1). All. Buscaglia
GRISSIN BON REGGIO EMILIA Aradori 13 (6/9, 0/2), Polonara 9 (4/4, 0/2), Lavrinovic 4 (2/5, 0/3), Della Valle 5 (2/4, 0/3), De Nicolao 6 (3/3, 0/3), Pechacek ne, Strautins ne, Veremeenko 6 (2/6) , Silins 11 (0/1, 3/6), Gentile 7 (2/3, 1/3), Golubovic 2 (1/2). All. Menetti.
NOTE: Tiri liberi: Trentino 18/21, Reggio Emilia 7/9. Tiri da due: Trentino 20/42, Reggio Emilia 22/37. Tiri da tre: Trentino 8/19, Reggio Emilia 4/22. Rimbalzi: Trentino 33 (Lockett 6), Reggio Emilia 31 (Golubovic 8). Assist: Trentino 13 (Poeta, Sanders, Forray, Flaccadori, Lockett 2), Reggio Emilia 12 (De Nicolao 5). Spettatori: 2058
Arbitri: Emilio Perez Pizarro (Spagna), Ersan Kartal (Turchia), Jean-Charles Collin (Francia)