Finisce 2-1 la sfida tra FC Suedtirol e Sampdoria allo stadio Druso di Bolzano nella 26/a giornata di campionato. Grande prova di carattere degli altoatesini che riescono a piegare una delle dirette e più blasonate formazioni per la salvezza.
Suedtirol che era passato subito in vantaggio dopo 6′ del primo tempo con Silvio Merkaj che con un tiro di destra da dentro l’area, su assist di Salvatore Molina aveva messo alle spalle dell’estremo difensore ospite.
Sampdoria che però rimetteva tutto in parità cinque minuti dopo, su un errore difensivo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, da pochi passi Giuseppe Sibilli, batteva Marius Adamonis.
A seguire Sampdoria che calava il baricentro e padroni di casa che, invece, provavano a ritornare in vantaggio. C’erano però solo alcune occasioni su ambo i fronti, ma non concretizzate da nessuna delle due formazioni. Nel secondo minuto di recupero del primo tempo arrivava anche l’espulsione per somma di ammonizioni del doriano Alex Ferrari, dopo un fallo su Raphael Odogwu a centrocampo. Si era così andati al riposo sull’1-1 e Sampdoria che doveva giocare il resto della partita con un uomo in meno.
In avvio di ripresa il Suedtirol ci provava in un paio di occasioni con Merkaj e Odogwu, ma senza riuscire a trovare la via della rete. Alla mezz’ora c’era la seconda esplosione per i doriani, quella di capitan Fabio Depaoli che a gioco fermo in una mischia colpiva con una carica di petto un giocatore del Suedtirol: inevitabile il cartellino rosso del direttore di gara Marco Monaldi, visto che il capitano doriano era già stato ammonito. A questo punto la doppia superiorità dava nuova linfa ai padroni di casa e proprio sugli sviluppi di un calcio d’angolo a due minuti dal termine arrivava il fallo di mano in area di un difensore ospite. Dopo il check al Var il direttore di gara concedeva il calcio di rigore che Daniele Casiraghi trasformava per il definitivo successo biancorosso per 2 a 1.
Suedtirol che sale così a quota 28 punti, abbandona la zona diretta alla retrocessione, e sale in quella dei playout.[Vs]



