CENSIMENTO LINGUISTICO, CRESCONO GLI ITALIANI IN ALTO ADIGE

Ora sono il 26,98%

Foto: USP/Fabio Brucculeri

Cresce la percentuale della popolazione di lingua italiana in Alto Adige. Lo rivela l’ultimo censimento linguistico, indispensabile per il calcolo della cosiddetta ‘proporzionale linguistica’, base per l’accesso al pubblico impiego, l’edizilizia sociale ed altre prestazioni pubbliche. Ora il 68,61 per cento si è dichiarato appartente al gruppo linguistico tedesco, il 26,98 per cento a quello italiano e il 4,41 per cento a quello ladino. Rispetto al 2011, la consistenza del gruppo linguistico tedesco è diminuita di 0,80 punti percentuali, quella del gruppo linguistico italiano è aumentata di 0,92 punti percentuali e quella del gruppo linguistico ladino è diminuita di 0,12 punti percentuali. Quasi un anno fa, il 4 dicembre 2023, è stato lanciato il Censimento linguistico 2024, organizzato per la prima volta in due fasi – prima online, poi da rilevazione cartacea – e separatamente dal Censimento della popolazione e delle abitazioni. È stato completato a giugno e oggi il presidente della Provincia Arno Kompatscher e il direttore dell’Istituto provinciale di statistica Astat Timon Gärtner, hanno presentato i risultati rilevanti. Sono state raccolte 450.373 dichiarazioni valide, 1.841 modelli bianchi, 1.000 sono risultati nulli e 115 buste sono state consegnate all’Astat vuote. Circa un terzo di tutti i partecipanti ha preso parte al censimento in modo indipendente online, mentre due terzi hanno partecipato alla rilevazione cartacea. “Il sistema di autonomia, che cerca di sostenere tutti e tre i gruppi linguistici in egual misura, sta funzionando”, ha sottolineato il presidente della Provincia Arno Kompatscher, che ha ringraziato tutte le persone coinvolte. “Il risultato più importante, tuttavia, è che siamo riusciti a coinvolgere i cittadini e le cittadine di tutte le fasce d’età”. La consistenza dei tre gruppi linguistici è stata analizzata anche per Comune. In 102 Comuni il gruppo linguistico tedesco rappresenta la maggioranza (al primo posto, Moso in Passiria con il 99,52 per cento), in 8 Comuni il gruppo linguistico ladino è in maggioranza (al primo posto, La Valle con il 96,45 per cento) e in 6 Comuni il gruppo linguistico italiano (al primo posto, Bolzano con il 74,71 per cento). I cambiamenti più rilevanti si sono verificati a Vipiteno, dove il gruppo linguistico italiano è cresciuto di 6,13 punti percentuali, mentre i gruppi linguistici tedesco e ladino sono diminuiti rispettivamente di 5,98 e 0,14 punti percentuali. Come previsto dallo Statuto di autonomia il Censimento linguistico, al fine di tutelare le diverse componenti linguistiche presenti in Provincia, è determinante nel calcolo proporzionale per la composizione degli organi collegiali, nella ripartizione delle risorse della Provincia e nell’assunzione presso gli uffici pubblici, tra le altre cose.

6 Dicembre 2024


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

SNOWBOARD, A 39 ANNI AARON MARCH VINCE IL GIGANTE DI CORTINA

L’Italia del parallelo sa solo vincere e tocca all’altoatesino Aaron March proseguire la striscia vincente del team azzurro vincendo sulla pista Tondi di Cortina d’Ampezzo. Ed il trionfo azzurro è completato dal terzo posto di Ivan Bormolini che supera nella small final l’altro altoatesino Edwin Coratti, quarto al pari della sorella Jasmin nella gara femminile. … Continua a leggere

SERIE B, FINISCE CON UN OPACO 0-0 TRA FC SUEDTIROL-BARI

Finisce con un opaco 0-0 la sfida salvezza tra Fc Suedtirol-Bari nella 16/a giornata di andata allo stadio Druso di Bolzano, ultima sfida casalinga di questo 2025 per la formazione altoatesina. L’episodio chiave di questo match, povero di emozioni particolari. è giunta al 25′ del primo tempo con l’espulsione di Simone Tronchin dell’Fc Suedtirol per … Continua a leggere

ALTOATESINO MORTO IN MAROCCO DA SEI MESI, NESSUNO PAGA PER IL RIENTRO DELLA SALMA IN ITALIA

É morto per un attacco di cuore e a distanza di tre mesi dal decesso la salma è ancora in una cella frigorifero di Agadir, in Marocco, perché nessuno paga le spese per riportarla in Italia o per seppellirlo nel paese del nord Africa. É la storia del 59enne Michael Oberkofler, originario di Laives, in … Continua a leggere