UN GRANDE SALTO PER SOSTENERE LE CURE DEI BAMBINI

Foto: Italpress ©

MILANO (ITALPRESS) – Il campione di freestyle motocross Vanni Oddera sarà il protagonista di un evento a Milano. Un’esibizione intitolata ‘Il grande saltò che porterà tutta la sua energia in Piazza Duca d’Aosta giovedì 31 ottobre, dalle 14 alle 18, dando il via alla raccolta fondi di Fondazione Mediolanum e Noverim Srl a favore dell’Ospedale pediatrico Istituto Giovanna Gaslini per la ricerca sulla Mototerapia. L’appuntamento – organizzato da Enic Meetings & Events di Stefano Gabbrielli, società che organizza eventi in tutto il mondo dal 1964 – si inserisce nell’ambito del bando del Comune di Milano per la valoùrizzazione di uno dei punti più strategici della città. Dopo una serie di iniziative dedicate all’intrattenimento, allo sport, al divertimento e alla condivisione, “Il Grande salto” aggiunge un nuovo valore al palinsesto di Piazza Duca d’Aosta con un forte impatto sociale. Per Grandi Stazioni Retail ospitare l’evento rappresenta un ulteriore tassello nella mission di rigenerazione urbana e sociale delle stazioni. Un’ulteriore opportunità per giovani, adulti e famiglie di riappropriarsi di un luogo importante per la collettività, in sicurezza, contribuendo a rendere Milano ancora più accogliente, accessibile e sensibile. A partire dal 31 ottobre e fino al 30 novembre, sarà poi possibile donare e contribuire alla ricerca dell’Ospedale Gaslini di Genova con l’obiettivo di continuare gli studi sulla mototerapia ed arrivare ad un protocollo che possa essere esportato anche in altre realtà con scopi terapeutici. Come sottolineano i promotori dell’evento di Milano, la mototerapia non è solo un momento di gioco, ma una vera e propria terapia complementare che, grazie al contatto con le moto e l’interazione con i piloti, aiuta a ridurre il dolore, lo stress e l’ansia, favorendo un approccio più sereno alle cure. Il Freestyle Hospital, un progetto nato al Gaslini di Genova nel 2013, dall’idea di Vanni Oddera, porta la mototerapia all’interno degli ospedali per offrire a bambini e ragazzi la possibilità di vivere un’esperienza unica e terapeutica. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei piccoli pazienti, creando un ambiente positivo e favorendo la socializzazione. Le attività in corsia prevedono incontri con i bambini, la consegna di regali e spettacoli acrobatici. I piccoli pazienti hanno poi la possibilità di salire in sella alle moto, vivendo un’emozione indimenticabile.Vanni Oddera dal 2023 è stato nominato “Gaslini Ambassador” per il grande lavoro di vicinanza, promozione e raccolta fondi svolto in questi anni per l’ospedale pediatrico genovese. I primi 20 mila euro raccolti verranno raddoppiati da Fondazione Mediolanum Ente Filantropico e Noverim S.r.l Società Benefit che opera nel settore finanziario e che si è fortemente impegnata in questo progetto, e verranno erogati all’ospedale Gaslini tramite Gaslininsieme Ets con l’obiettivo, insieme, di consentire alla ricerca di fare un grande salto in avanti.

– Foto Headline Giornalisti –

(ITALPRESS).

31 Ottobre 2024


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

SNOWBOARD, A 39 ANNI AARON MARCH VINCE IL GIGANTE DI CORTINA

L’Italia del parallelo sa solo vincere e tocca all’altoatesino Aaron March proseguire la striscia vincente del team azzurro vincendo sulla pista Tondi di Cortina d’Ampezzo. Ed il trionfo azzurro è completato dal terzo posto di Ivan Bormolini che supera nella small final l’altro altoatesino Edwin Coratti, quarto al pari della sorella Jasmin nella gara femminile. … Continua a leggere

SERIE B, FINISCE CON UN OPACO 0-0 TRA FC SUEDTIROL-BARI

Finisce con un opaco 0-0 la sfida salvezza tra Fc Suedtirol-Bari nella 16/a giornata di andata allo stadio Druso di Bolzano, ultima sfida casalinga di questo 2025 per la formazione altoatesina. L’episodio chiave di questo match, povero di emozioni particolari. è giunta al 25′ del primo tempo con l’espulsione di Simone Tronchin dell’Fc Suedtirol per … Continua a leggere

ALTOATESINO MORTO IN MAROCCO DA SEI MESI, NESSUNO PAGA PER IL RIENTRO DELLA SALMA IN ITALIA

É morto per un attacco di cuore e a distanza di tre mesi dal decesso la salma è ancora in una cella frigorifero di Agadir, in Marocco, perché nessuno paga le spese per riportarla in Italia o per seppellirlo nel paese del nord Africa. É la storia del 59enne Michael Oberkofler, originario di Laives, in … Continua a leggere