Consiglio provinciale ad alta tensione a Trento. L’aula ha respinto la mozione della Lega nord, che chiedeva le dimissioni del direttore dell’azienda sanitaria Luciano Flor, ma la maggioranza si è spaccata. La mozione, come detto, è stata respinta, ma nel frattempo la bomba è stata lanciata. L’ex assessora alla salute Donata Borgonovo Re ha criticato il direttore Flor per non aver anticipato alla giunta il contenuto della direttiva europea, che ha imposto il rispetto delle 11 ore di riposo ai medici tra un turno e l’altro. Una simile informazione, ha fatto intendere la Borgonovo, avrebbe avuto un certo peso nel piano di riforma dell’organizzazione sanitaria. Il presidente Ugo Rossi è andato su tutte le furie, accusando Borgonovo Re di aver pronunciato le più basse parole della storia del consiglio provinciale di Trento. Il capogruppo del pd Alessio Manica ha invitato alla calma, ma ormai il rapporto tra i due sembra essere giunto al capolinea.
Ascoltiamo l’ex assessora Donata Borgono Re: