Assoluzione con formula piena. È quanto chiede la difesa dell’ex governatore altoatesino, Luis Durnwalder, sostenuta dagli avvocati Gerhard Brandstätter, Domenico Aiello e Karl Pfeifer, nel secondo filone del processo relativo all’uso dei fondi riservati in corso al tribunale di Bolzano.
L’accusa con il pubblico ministero Igor Secco contesta il peculato per l’utilizzo indebito di 23 mila euro tra dicembre 2012 e marzo 2013. Per gli stessi fatti, ma riferiti a un periodo precedente (dal 2004 al 2012, per un totale di 556 mila euro), era stato condannato a 2 anni e 6 mesi. L’udienza è stata rinviata al 13 novembre per repliche e sentenza. In quest’ultima è emerso che l’ex presidente è imputato anche per falsa dichiarazione, per aver chiesto la rateizzazione del debito di 23 mila euro del quale la Corte dei Conti ha chiesto il pagamento.[Vs]