Cronaca

ESCURSIONISTA ISRAELIANO SALVATO SULLE DOLOMITI DI BRENTA, ERA IN IPOTERMIA

Intervento del Soccorso alpino, portato a Trento

Foto: Ansa

Un 36enne di origini israeliane è stato portato all’ospedale Santa Chiara di Trento per un principio di ipotermia. I soccorsi sono scattati intorno alle 2 di notte, allertati dal 36enne, che ha riferito di essere disperso nei pressi del rifugio Tosa Pedrotti, nelle Dolomiti di Brenta, e di essere in forte difficoltà per il freddo e per la nevicata in corso.

Sul posto – si legge in una nota del Soccorso alpino e speleologico del Trentino – è arrivata la stazione di Molveno del Soccorso alpino, che ha riferito di avere un operatore al rifugio Tosa Pedrotti, al momento chiuso per lavori. In 15 minuti il soccorritore ha trovato il disperso a poche centinaia di metri dal rifugio. Accompagnato al riparo al rifugio, il 36enne è stato rifocillato e accolto per la notte e oggi, intorno alle 13.30, un miglioramento delle condizioni meteorologiche ha permesso all’elicottero di volare in quota per recuperare l’escursionista, che presentava un principio di ipotermia agli arti inferiori e superiori, e di trasferirlo all’ospedale Santa Chiara di Trento.[Vs]

4 Ottobre 2024


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