Il commento del coach. Andrea Burattini è cosciente dell’occasione sprecata, soprattutto alla luce degli altri risultati della settima giornata con Prata, Ongina e Bergamo sconfitte tutte al tie-break e Motta addirittura travolta in casa (3-0) da Sant’Anna, prossima avversaria dell’AVS. “Questi risultati – commenta il tecnico marchigiano – non fanno che dimostrare per l’ennesima volta il grande equilibrio di questo girone, dove puoi vincere e perdere con chiunque. Contro i Diavoli però è chiaro che avremmo dovuto portare a casa i tre punti, e per questo c’è rammarico. L’infortunio di Gavotto, il nostro principale punto di riferimento offensivo, ci ha destabilizzati e così si spiega il blackout del secondo set, alla fine del quale però avevamo ritrovato l’assetto. Non giustifico quindi la perdita del terzo set, sul 23-21 avremmo dovuto essere più concentrati e più cinici e sul 2-1 secondo me l’avremmo chiusa. Così non è stato, poi siamo stati bravi a non disunirci e portare a casa almeno la quinta vittoria stagionale. Ripeto, abbiamo perso un punto e mi dispiace, ma a preoccuparmi di più è l’infortunio di Gavotto in vista delle prossime partite: dopo Torino infatti ospiteremo Montecchio e poi andremo a Motta”.
L’infortunio di Gavotto. Il fattaccio avviene sul 13-11 del primo set: il capitano accusa un dolore alla coscia, chiede il cambio e non farà più rientro. In attesa dell’ecografia le prime impressioni fanno presupporre uno stiramento all’adduttore, con la prospettiva di dover saltare almeno una partita. Ma ecco la cronaca del match.
PRIMO SET. Senza Mosaner bloccato dalla febbre, coach Burattini schiera Paoli a fare reparto centrale con Leonardi, per il resto formazione tipo con la diagonale Izzo-Gavotto, Capra e Rossatti in posto 4, Sambucci libero. Anche il coach lombardo Danilo Durand è privo del centrale Fumagalli e schiera Baratti in palleggio opposto a Priore, Mandis e Frattini al centro, Morato e Maiocchi in banda e Procopio (ex A1) libero. Metà del sestetto è under 19, e nel corso del match entreranno per il doppio cambio un palleggiatore ancora più giovane (Santambrogio, classe 1999), e Romanò, secondo opposto del ‘97. L’inizio è nel segno dei centrali: i primi tre punti AVS sono di Leonardi (due attacchi e un ace), poi arrivano due punti di Paoli e bisogna aspettare il 10-7 per vedere il primo punto bolzanino su palla alta: lo firma Gavotto e sarà l’unico del capitano, costretto qualche scambio dopo a lasciare il posto ad Albergati, all’esordio stagionale. Ad ogni modo Rossatti con un ace porta a +4 il vantaggio di casa (15-11), uno dei rari errori di Priore lancia l’AVS sul 19-13, il solco si allarga con un altro errore di Maiocchi (impalpabile nel primo set): 22-15. Poi i bolzanini incappano in un blackout che, si scoprirà dopo, è l’avvisaglia di quanto accadrà nel secondo parziale: i Diavoli infatti a suon di muri (due Mandis e uno Priore) si riportano a -2 (22-20). Per fortuna Baratti sbaglia la battuta, Rossatti mura per il 24-21 e, dopo due palle set annullate da Priore, chiude Albergati.
SECONDO SET. Il match è cambiato. I giovani brianzoli non lasciano più cadere un pallone e negli scambi lunghi hanno quasi sempre la meglio. Dopo il 3-3 Brugherio infila un break di 8-1 (con 4 errori bolzanini) e vola sul 4-11. Paoli interrompe il calvario, che però riprende subito e diventa un pesante 7-18 sotto i colpi di Frattini e Morato. L’AVS ha uno scatto di orgoglio e prova a risalire (13-20 dopo un muro Paoli e 17-22 ancora dopo un blocco del centrale ex Vibo); sempre su ottimo servizio Capra, Andriano e Paoli fanno sperare nel clamoroso aggancio (19-22), ma sul 21-24 un fallo di trattenuta fischiato a Sambucci chiude il set.
TERZO SET. Il terzo parziale è il meno bello dal punto di vista tecnico. Gli errori, soprattutto al servizio, fioccano da ambo le parti e saranno 14 in tutto nel parziale. Ad ogni modo l’AVS si tiene a lungo a distanza di sicurezza (8-5, 10-7, 14-11). Un ace di Maiocchi (scatenato in questo set con ben 10 punti tra attacchi e servizi vincenti) riapre i giochi (15-14), Priore firma l’aggancio (16-16) e Maiocchi il sorpasso ospite: 18-19. Sul 20-21 gli atleti del presidente Mosca hanno un guizzo (muro Paoli dopo un attacco out di Maiocchi) e sul 23-21 sembra fatta. Il diavolo però ci mette la coda. Dopo il cambio palla va a battere Maiocchi che manda in crisi la ricezione di casa: 23-23 con un ace, poi errore Capra e muro Mandis ed è 2-1 per Brugherio.
QUARTO SET. Dire che l’AVS schiuma rabbia è dire poco. La certezza di avere già perso un punto potrebbe generare nervosismo, per fortuna Izzo e compagni mantengono la calma e – con Rossatti subentrato al posto di Capra – prendono subito il largo: 8-3, 12-6, 16-8. Quello che sembra un vantaggio rassicurante non lo è, perché i Diavoli hanno grinta da vendere e, tra salvataggi spettacolari, mani-fuori e muri, mettono a segno un parziale di 10-2 ed è pericolosamente 18-16. Leonardi (due muri e un attacco) rimette le cose a posto (24-18), si chiude con un servizio out di Mandis.
QUINTO SET. Il quarto tie-break stagionale casalingo si apre con un muro di Leonardi, un errore di Priore porta l’AVS sul 5-3, si cambia campo sull’8-5 dopo un ace di Albergati. Due punti di Andriano scavano un solco rassicurante (12-7), lo schiacciatore pugliese firma anche la palla set (14-9), il sipario cala con un servizio lungo di Morato.
AVS MOSCA BRUNO – DIAVOLI ROSA MB 3-2
(25-23, 21-25, 23-25, 25-19, 15-10) (109-102)
AVS MOSCA BRUNO: Izzo 3 (2a+ 1m), Gavotto 1 (1a), Capra 6 (5a +1b), Rossatti 5 (3a + 1m + 1b), Paoli 13 (10a + 3m), Leonardi 13 (7a + 5m + 1b), Sambucci (L), Albergati 17 (15a + 1m + 1b), Bleggi, Andriano 16 (15a + 1b). N.e. Spagnuolo, Chiappa, Brillo (L2). All. Andrea Burattini.
DIAVOLI ROSA: Baratti, Priore 22 (18a + 4m), Mandis 6 (3a + 3m), Frattini 10 (7a + 2m + 1b), Maiocchi 17 (14a + 3b), Morato 7 (6a + 1m), Procopio (L), Santambrogio, Romanò 5 (5a). N.e. Raffa (L2), Piazza, Pischiutta, De Berardinis. All. Danilo Durand.
ARBITRI: Federico Ceschi e Filippo Mantovani di Verona.
NOTE: AVS Mosca Bruno: muri 11, ace 5, battute sbagliate 16, errori 17.
Diavoli Rosa: muri 10, ace 4, battute sbagliate 14, errori 21.