I carabinieri del Nas di Trento su richiesta della Procura di Trento hanno eseguito il sequestro preventivo di un immobile adibito a ‘punto nascita’.
Nella struttura venivano effettuati dei parti, in assenza di qualsiasi autorizzazione sanitaria. Il decreto è stato notificato a due ostetriche ritenute parte attiva dell’associazione che gestiva la struttura.
Le ostetriche in concorso con altri – per ora ignoti – gestivano la casa deputata all’assistenza ostetrica e al parto extra -ospedaliero in assenza di autorizzazioni sanitarie e senza la verifica dei requisiti strutturali ed igienico-sanitari.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Trento, è scaturita da una segnalazione dei dirigenti sanitari dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari della provincia di Trento a seguito di un trasporto d’urgenza per di una donna partoriente presso l’ospedale Santa Chiara di Trento per un’emorragia. Le indagini hanno permesso di appurare che nella struttura venivano praticati diversi parti, spesso comunicati all’Azienda sanitaria con ritardi di alcuni mesi.[Vs]