Nuova protesta anonima contro il turismo di massa in Alto Adige dopo le scritte “Tourists go home” sui sentieri e la corsia preferenziale per i residenti disegnata per terra all’ingresso della funivia del Renon.
Questa volta si tratta invece di adesivi con la scritta “Assistenza clienti dell’Alto Adige” in quattro lingue, applicati in numerosi posti di forte richiamo turistico, come segnaletica, panelli informativi, panchine e punti panoramici.
I promotori in un comunicato inviato alle redazioni lamentano “strade piene, cittadine sovraffollate, luoghi montani affollati per i selfie”.[Vs]



