Partirà ex novo l’iter per la modifica del Piano urbanistico per la zona di via 1° Maggio, nella quale l’amministrazione intende creare nuovi spazi residenziali con alloggi a prezzi calmierati e migliorare la rete viaria dopo il ricorso al Tar alcuni abitanti della zona.
Con una recente sentenza, infatti, il Tribunale amministrativo regionale di Bolzano ha accolto il ricorso, presentato da un gruppo di cittadine e cittadini residenti nel quartiere Santa Maria Assunta, contro la modifica del Piano urbanistico relativo alla zona di via 1° Maggio approvata dalla Giunta comunale. Una misura, quest’ultima, che era preordinata alla realizzazione di appartamenti per il mercato privato e di alloggi per seniores nell’area adiacente all’ex canile, in passato utilizzata come deposito dall’Azienda servizi municipalizzati, nonché al miglioramento della viabilità. La giunta meranese ha deciso di non impugnare la sentenza, ma di riprendere ex novo tutta la procedura.
“Continuiamo a credere nella bontà del progetto e vogliamo realizzare il nostro intento, cioè quello di riqualificare un’area inutilizzata per mettere a disposizione di giovani famiglie e persone anziane nuovi alloggi a prezzi calmierati. Riavvieremo ex novo l’iter provvedendo a richiedere il parere della Commissione provinciale per il territorio e il paesaggio e una valutazione preventiva dell’impatto idrogeologico delle nuove abitazioni nell’area, ottemperando così alla prescrizione indicata dai giudici del TAR. Per quanto concerne la revisione della rete viaria, sarà nostra premura coinvolgere le persone residenti per trovare insieme la soluzione migliore”.[Vs]