Il commento del coach. Andrea Burattini come sempre cerca di vedere le cose dal punto di vista razionale piuttosto che emotivo. “Considerando la forza di Bergamo – spiega il tecnico marchigiano – che ha costruito una squadra con ambizioni di vertice, e soprattutto le condizioni fisiche precarie di alcuni miei giocatori, sono soddisfatto. Certo c’è rammarico per non essere stati più cinici nella parte finale del terzo set, e mi dispiace anche, aldilà del risultato, che quel set sia stato chiuso da un cartellino e non dal campo. Ad ogni modo abbiamo battuto un’altra diretta rivale dimostrando ancora una volta carattere nel tie-break, siamo risaliti di due posizioni in classifica (superata anche Ongina che ha perso a Saronno ndr) e ora dobbiamo pensare a ritrovare una condizione fisica che ci permetta di affrontare al meglio la dura trasferta di Prata”. Ma ecco la cronaca del match.
PRIMO SET. Pubblico delle grandi occasioni alle Max Valier, con diverse squadre giovanili a fare il tifo tra cui il Termeno allenato dal libero altoatesino Sambucci. Ancora con Andriano ai box (farà l’esordio stagionale con un turno di servizio nel quarto set) e la diagonale Izzo-Gavotto non al meglio, coach Burattini si affida alla solita formazione schierando Capra e Rossatti di banda, Leonardi e Mosaner al centro, Sambucci libero. Anche il coach orobico Maurizio Fabbri ha un problema: il libero Franzoni non ce la fa, al suo posto schiera Innocenti e in banda con Bellini ci va Bonizzoni. Per il resto Blasi in palleggio con Burbello opposto, Cioffi e Insalata al centro. L’inizio è da choc per gli ospiti: dopo cinque minuti il punteggio dice 8-1 per l’AVS Mosca Bruno con due ace di Capra e tre di Leonardi. La ricezione di Bergamo è un colabrodo, il servizio di Bolzano è chirurgico (alla fine del parziale le battute-punto saranno ben 7) e il risultato è un 25-16 senza appello.
SECONDO SET. Bergamo sistema la ricezione e il match si fa più equilibrato. Si procede spalla a spalla fino al 6-6, Leonardi a muro scava un piccolo solco (10-7), sul 16-12 sembra fatta ma la Caloni non ci sta e infila un parziale di 4-0 (con due punti Insalata) e impatta 16-16. Sul 19-19 il break arriva con un ace Rossatti (21-19), risponde Burbello con un attacco e un ace ed è nuova parità: 21-21. Lo stesso Burbello sbaglia la battuta, poi Mosaner batte bene permettendo a Capra di contrattaccare, a Izzo di chiudere una ricezione ospite lunga e mette a segno l’ace del 25-21.
TERZO SET. Bergamo riparte meglio (0-2) procurandosi il primo vantaggio del match, che però dura poco: un doppio Gavotto (top scorer del match con 24 punti, 52% di positività e appena un muro subito) riporta avanti l’AVS che poi allunga con un muro Izzo e un ace Mosaner (8-4). Il vantaggio aumenta con Izzo (ace) e Capra e sul 13-7 i presupposti per il primo 3-0 stagionale ci sono tutti. Un altro ace (Gavotto) mantiene l’AVS a distanza di sicurezza (17-12), sul 19-15 però inizia la rimonta ospite che punto dopo punto (19-17, 21-20) si concretizza con uno dei rarissimi attacchi out di Gavotto: 22-22. Bergamo sorpassa con un attacco di Bonizzoni e sul 22-23 arriva l’episodio incriminato: Moro batte, il servizio a detta dei più finisce lungo ma non è così per il primo arbitro. Così invece del 23-23 arriva il 22-24, che diventa 22-25 per il rosso a Leonardi per proteste.
QUARTO SET. La partita adesso si gioca sui nervi. L’AVS riparte meglio (2-0), Bergamo risponde subito (3-4 firmato Insalata) e allunga fino al 5-9 (ace Bonizzoni). Un muro di Gavotto ricuce lo strappo (8-9), lo stesso Gavotto firma l’aggancio (11-11). Si procede spalla a spalla sempre con l’opposto bolzanino protagonista (9 punti in questo parziale), sul 23-23 Bellini procura la palla set, vanificata da un errore al servizio di Blasi, poi ancora Bellini, si chiude una ricostruzione di Bonizzoni.
QUINTO SET. Il terzo tie-break stagionale (tutti giocati in casa) si apre con un muro Mosaner, poi grande equilibrio fino al 7-6 seguito da un attacco Gavotto e un errore Bellini (9-6). Sembra fatta ma Bergamo non molla e impatta ancora: 9-9. Sul 13-12 un servizio al limite di Burbello rischia di infuocare nuovamente il match, per fortuna l’AVS è brava a mantenere la calma e con Rossatti va alla palla match (14-13). Bonizzoni l’annulla e poi sbaglia la battuta, si chiude con un attacco sull’asta di Bellini.
AVS MOSCA BRUNO – CALONI AGNELLI BG 3-2
(25-16, 25-21, 22-25, 24-26, 16-14) (112-102)
AVS MOSCA BRUNO: Izzo 7 (4a+ 2m + 1b), Gavotto 24 (21a + 2m + 1b), Capra 12 (9a +3b), Rossatti 17 (14a + 3b), Mosaner 7 (4a + 2m + 1b), Leonardi 9 (3a + 3m + 3b), Sambucci (L), Bleggi, Chiappa, Andriano. N.e. Spagnuolo, Albergati, Paoli, Brillo (L2). All. Andrea Burattini.
CALONI AGNELLI: Blasi 3 (1m + 2b), Burbello 15 (11a + 2m + 2b), Bellini 24 (22a + 1m + 1b), Bonizzoni 12 (11a + 1b), Cioffi 2 (2a), Insalata 9 (8a + 1b), Innocenti (L), Erati 2 (1a + 1m), Moro F. 1 (1b), Moro A. N.e. Carucci, Franzoni. All. Maurizio Fabbri.
ARBITRI: Valentina Tassini di Verona e Ruggero Lorenzin di Vicenza.
NOTE: AVS Mosca Bruno: muri 9, ace 12, battute sbagliate 17, errori 17, ricezione 66% (43%), attacco 46%.
Caloni Agnelli: muri 5, ace 8, battute sbagliate 22, errori 14, ricezione 60% (20%), attacco 37%.