Il commento del coach. Andrea Burattini è come sempre pragmatico nell’analizzare la partita. “Certo chi ha visto il match – dice il tecnico marchigiano – può pensare ad un punto perso, soprattutto per quel primo set che non siamo stati bravi a chiudere. Ma considerando le condizioni degli schiacciatori, con Andriano ancora fuori, Chiappa impiegabile solo dietro, Capra che a un certo punto ha dovuto prendere un antidolorifico in campo e Gavotto che si è allenato solo una volta in settimana, devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché hanno stretto i denti e mostrato carattere. Dopo il primo parziale perso in quel modo, infatti, sono stati bravi a reagire e imporsi con autorità. Nel quarto set eravamo quasi riusciti nell’aggancio e nel tie-break infine abbiamo dimostrato più determinazione. Non dimentichiamo poi che di fronte avevamo una squadra con tanti elementi di esperienza, e il fatto che loro abbiano giocato praticamente solo con Cardona significa che siamo stati bravi a impedire le altre soluzioni offensive. Ora dobbiamo pensare a ritrovare la forma per poter sfruttare al massimo tutte le nostre potenzialità e farci valere in un girone che ogni settimana dimostra di essere equilibrato e di alto livello come non mai”.
E in effetti, dopo lo scontro al vertice tra Montecchio e Prata, alla terza giornata è rimasta solo una squadra imbattuta, a testimonianza dell’estremo equilibrio che regna nel girone A. ma ecco la cronaca del match.
PRIMO SET. Con un paio di bande fuori condizione, coach Burattini si affida su palla alta alla collaudata coppia Capra-Rossatti, con la consueta diagonale Izzo-Gavotto, i centri Mosaner e Leonardi, Sambucci libero. Il coach piacentino Gabriele Bruni risponde con la formazione annunciata: Giumelli in regia opposto all’ex cubano 39enne Mikael Cardona, Codeluppi e Caci in posto 4, Botti e Bonola al centro con Godi libero. Già dalle prime battute si intuisce il leitmotiv dell’incontro: AVS che cerca di giocare in tutte le zone del campo, Ongina che si affida in maniera ossessiva a Cardona, che nel solo primo set firmerà 12 punti sui 20 totali della sua squadra. Dopo l’equilibrio iniziale Bolzano accelera con un ace Mosaner e un attacco out di Caci (6-3), Gavotto sigla per due volte il + 5 (9-4, 11-6) sempre a muro. Ongina non molla e si porta a -1 con Cardona (15-14), tre cambi palla di fila di Gavotto permettono all’AVS di mantenere fino al 20-18 il break di vantaggio, che resiste fino al 23-21 e viene infine colmato da due punti di Cardona. Gavotto procura la palla set (24-23), Ongina ribalta tutto con un ace Caci (24-25), spreca altre due palle set e alla quarta occasione chiude con un ace di Codeluppi.
SECONDO SET. Inferocita per aver perso un set che sembrava in tasca, l’AVS torna in campo schiumando rabbia ed è subito 4-0 con muri di Rossatti e Izzo. Cardona non passa più (in questo set zero punti e due errori in attacco), Bolzano invece gira come un orologio svizzero e vola sul 12-4 dopo un ace di Capra. Ongina dimezza lo svantaggio (13-9), poi Gavotto risuona la carica (ace e attacco) e scava un nuovo solco (17-10) che non sarà più colmato. Da segnalare il punto del 24-16 chiuso da Rossatti da un angolo impossibile.
TERZO SET. Ongina riparte meglio (2-4) ma Capra mura Cardona (altro set incolore: appena un attacco vincente e un muro) e poi sigla anche l’ace del sorpasso: 6-5. Dopo il 6-6 l’AVS infila un parziale di 5-0 che sembra chiudere il set, ma gli ospiti si rifanno sotto e con il muro di Cardona si portano a -1: 13-12. Gavotto, Leonardi a muro e due pipe consecutive di Rossatti riportano Bolzano a distanza di sicurezza (17-13). Sul 20-15 gli ospiti alzano bandiera bianca, si chiude con un muro di Mosaner e un attacco di Gavotto.
QUARTO SET. Ongina ritrova fiducia e parte meglio (1-3), due muri di fila di Mosaner chiudono il buco (3-3) ma ecco che si risveglia Cardona e, con l’aiuto dell’altro veterano Botti, portano gli ospiti a +5: 6-11. Un ace di Leonardi riapre i giochi (8-11), un errore di Mosaner riporta a + 5 Ongina (11-16), l’AVS ricomincia ricucire lo strappo e vede l’aggancio (17-18 dopo un ace di Izzo e un errore di Caci), ma un muro di Bonola spegne gli entusiasmi (17-20). Da quel momento Giumelli serve solo Cardona che firma gli ultimi tre punti portando a 11 lo score personale del set.
QUINTO SET. Dopo il primo punto di Codeluppi, l’1-1 è firmato da Rossatti al termine di uno scambio pazzesco ed è un segnale positivo, che diventa ancora più roseo quando Cardona sbaglia la palla successiva (2-1). Izzo mura per il 4-2, si cambia sull’8-5, poi Mosaner e Rossatti murano per due volte di fila Cardona ed è 11-6. La palla match (14-9) arriva grazie a un errore al servizio di Botti, si chiude con un innocuo attacco di Leonardi che trova imbambolata la difesa piacentina.
AVS MOSCA BRUNO – CANOTTIERI ONGINA PC 3-2
(27-29, 25-17, 25-15, 20-25, 15-10) (112-96)
AVS MOSCA BRUNO: Izzo 6 (1A, 4M, 1B, 4 EA, 1 EB), Gavotto 21 (18A, 2M, 1B, 3 EA, 1 EB), Capra 11 (8A, 1M, 2B, 2EA, 2EB), Rossatti 19 (14A, 4M, 1B, 5EB), Mosaner 13 (6A, 6M, 1B, 3EA, 1EB), Leonardi 10 (7A, 2M, 1A, 4EA, 1EB), Sambucci (L), Paoli, Chiappa. N.e. Spagnuolo, Albergati, Bleggi, Andriano, Brillo (L2). All. Andrea Burattini.
CANOTTIERI ONGINA: Giumelli 3 (3A, 4EA, 2EB), Cardona 26 (23A, 3M, 7EA), Caci 7 (5A, 2B, 3EA, 4EB), Codeluppi 10 (8A, 1M, 1B, 2EA, 3EB), Botti 10 (8A, 2M, 1EB), Bonola 11 (6A, 3M, 2B, 3EA, 2EB), Godi (L), Binaghi, Boniotti 1 (1A , 1EB), De Biasi, Pazzoni. N.e. Miranda. All. Gabriele Bruni.
ARBITRI: Denis Serafin e Luca Cecconato di Treviso.
NOTE: AVS Mosca Bruno: muri 19, ace 7, battute sbagliate 11, errori 16, ricezione 82% (51%), attacco 47%.
Canottieri Ongina: muri 9, ace 5, battute sbagliate 13, errori 19, ricezione 75% (14%), attacco 42%.