La Camera di commercio di Bolzano dice no all’ipotesi di introdurre il limite di velocità di 90 km/h sull’A22 in caso di superamento dei valori di inquinamento. Un simile provvedimento – affermano gli operatori – rischia di ripercuotersi soprattutto sull’economia altoatesina, ma anche su quella delle regioni confinanti, posto che limiterebbe fortemente la mobilità e farebbe lievitare i costi. Le Camere di commercio di Tirolo, Alto Adige e Trentino chiedono una soluzione unitaria del problema dell’inquinamento a livello di Euregio.
Ascolta l’intervista al segretario generale della Camera di Commercio di Bolzano Alfred Aberer


