Guardia forestale in azione nei comuni di Panchià, in Val di Fiemme, e di Novaledo, in Valsugana in una duplice operazione bracconaggio. I forestali hanno sorpreso i cacciatori in giorni di silenzio venatorio e, in un caso, in possesso di trappole oltre che di carcasse di animali uccisi illegalmente e di armi non denunciate. La prima operazione è scattata il 2 ottobre scorso, quando il personale della stazione forestale di Predazzo, coadiuvato da quello di Cavalese e di Pozza di Fassa, ha colto in flagranza un cacciatore di Panchià, mentre scaricava dall’auto e portava all’interno della propria abitazione un capriolo appena abbattuto e un fucile. La seconda operazione è del 6 ottobre, altro giorno di divieto per la caccia, quando il personale della stazione forestale di Borgo Valsugana, in servizio a Novaledo, ha sentito un colpo di fucile provenire da un capanno, troppo vicino alle abitazioni. All’interno c’era un cacciatore con fucile. Recuperato anche il bossolo relativo ad uno sparo recente. Sequestrati altri due fucili, uno con matricola alterata, e una serie di animali, pennuti e anche scoiattoli, già uccisi.
DUE OPERAZIONI ANTI BRACCONAGGIO IN TRENTINO
8 Ottobre 2015
CONDIVIDI
Primo Piano
BYPASS TRENTO, I NUOVI DATI DI APPA NON TRANQUILLIZZANO
“Frammentaria e incompleta”. Così Claudio Della Volpe, già professore di chimica-fisica applicata all’Università di Trento, definisce la relazione con i dati sul Bybass di Trento che l’Appa ha appena aggiornato con le ultime rilevazioni, pubblicate l’8 gennaio, ma relative ai campionamenti di ottobre e novembre. Agli occhi di un profano sono numeri di difficile lettura, … Continua a leggere
ALFREIDER, ‘BOLZANO VA LIBERATA DALLE AUTO’
“Bolzano deve essere liberata dalle auto che arrivano tutti i giorni per agevolare il trasporto pubblico”. Lo ha detto l’assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider, facendo il punto sullo stato attuale dell’”Agenda Bolzano”, il protocollo che definisce costi e tempi di realizzazione delle infrastrutture strategiche per migliorare la viabilità nel capoluogo. Dalle analisi dei flussi … Continua a leggere
TRENTO. TENTATA TRUFFA RCA A ITAS MUTUA, IL GIUDICE SI ASTIENE
Alla prima udienza sul processo relativo a diversi tentativi di truffa assicurativa ai danni di Itas Mutua, il giudice del Tribunale di Trento ha comunicato la decisione di astenersi e di rimettere il procedimento nelle mani del presidente del Tribunale. Gli imputati sono complessivamente 26, accusati in concorso di aver falsificato i documenti relativi a … Continua a leggere