E’ guerra in Alto Adige tra la grande distribuzione e i piccoli negozi che vendono prodotti senza glutine. I negozianti lamentano la mancata liberalizzazione della legge Monti, a vantaggio della farmacie, uniche titolari, anni fa, a ricevere i buoni spesa elargiti dalla provincia di Bolzano. Ora che la grande distribuzione ha scoperto il grande affare dei prodotti senza glutine la sopravvivenza economica per i piccoli esercenti si è fatta dura. In Alto Adige le famiglie ricevono 140 euro al mese per gli adulti e 96 per i bambini celiaci, spendibili nelle farmacie e nei supermercati, che al momento della spesa, emettono uno scontrino con sui scritto la dicitura “senza glutine”: cosa che non fanno ancora i piccoli negozi anche se, secondo loro, hanno controllo serrati e frequenti sui prodotti che vendono e che spesso sono gli stessi di quelli della grande distribuzione.
Ascolta l’intervista a Marco Lenzi titolare dei negozi Glutenfree world