Dopo il successo del buono acquisto dell’Alto Adige monni BON, utilizzabile ormai in oltre 1100 negozi e aziende in tutta la provincia, l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige ha ora predisposto un’ulteriore aggiunta al sistema di buoni locali: arriva Monni Food il nuovo buono pasto digitale. Una nuova soluzione per rafforzare i circuiti economici locali, ma anche a sostenere la gastronomia e i negozi di alimentari sul territorio grazie a commissioni ridotte rispetto a quelle offerte mediamente dai grandi offerenti di buoni pasto presenti sul mercato.
Attualmente, per i buoni pasto incassati, i gastronomi si vedono fatturare commissioni molto elevate che possono arrivare fino al 18 percento. Per la categoria si tratta di un costo insostenibile. Con questa soluzione locale, economica e vantaggiosa il problema viene risolto con diversi vantaggi come ha confermato il presidente dell’Unione Commercio Servizi e turismo dell’Alto Adige Philipp Moser nel corso della conferenza stampa di presentazione presso il Ca de Bezzi a Bolzano. Commissione solo del 5 percento, zero costi per la transazione e (novità assoluta), pagamento al centesimo esatto. L’incasso dei buoni avviene tramite il lettore POS di ultima generazione che permette comunque di incassare anche tutti gli altri buoni pasto. Un ulteriore vantaggio sta anche nel fatto che i pagamenti POS fino a 10 euro sono privi di commissioni e che le aziende entrano anche nel novero del network di monni.
Il buono pasto locale Monni FOOD non è disponibile in forma cartacea come tutti gli altri buoni pasti normalmente in uso, ma solo sotto forma di app, ed è utilizzabile nelle circa 50 aziende della gastronomia e negozi di alimentari aderenti in Alto Adige.[Vs]