L’inizio della scuola coincide con la ripresa di una intensa campagna di controlli predisposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bolzano circa la regolare esecuzione del servizio di trasporto degli alunni svolto dai noleggiatori associati al consorzio “K.S.M.”, aggiudicatario del servizio pubblico. Obiettivo: verificare il rispetto della normativa di settore e quella più generale relativa alla circolazione stradale, per garantire l’incolumità degli scolari, soprattutto dei più piccoli, e quindi la tranquillità dei loro familiari. Altro aspetto di non secondaria importanza è quello di prevenire fenomeni, per la verità sinora mai verificatosi in forme eclatanti e comunque sempre sotto controllo, legati al c.d. “bullismo”.
In particolare, le verifiche riguarderanno:
1. la perfetta efficienza e l’immatricolazione – per il servizio di noleggio con conducente – degli automezzi utilizzati;
2. le condizioni psicofisiche dei conduttori e il loro possesso del C.A.P. (Certificato di Abilitazione Professionale) o del C.Q.C. (Carta di Qualificazione di Conducente). Inoltre, per chi guida automezzi fino a 9 posti, il possesso dell’attestato di iscrizione nel ruolo dei conducenti di cui alla legge n. 21/1992;
3. il numero degli alunni trasportati, che non deve essere superiore a quello previsto dalla carta di circolazione dell’autoveicolo;
4. il divieto di trasportare uno o più bambini della scuola materna, di età inferiore ai sei anni, senza la presenza a bordo di una persona maggiorenne, in qualità di accompagnatrice, nonché le modalità di salita/discesa dal mezzo con l’assistenza dell’autista.
Proprio quest’ultimo punto riveste carattere di grande importanza per evitare che si verifichino incidenti analoghi a quello accaduto in questa Provincia oltre un decennio fa, che costò la vita a una bambina in tenera età. Siamo a Campo Tures, è il 30 aprile del 1998, quando la piccola, che frequentava la prima elementare, stava scendendo dal pulmino che l’aveva riaccompagnata a casa dopo la scuola e, per una tragica fatalità, rimase impigliata con la giacca a vento nel portellone del mezzo, che quindi la trascinò con sé e la travolse.
L’attività condotta dai Carabinieri si svolge, come per l’anno scolastico 2013-2014, in perfetta sintonia con gli intendimenti della Ripartizione 38 – Mobilità della Provincia Autonoma di Bolzano.
Le verifiche effettuate lo scorso anno sono state numericamente ancora più incisive rispetto a quelle degli anni precedenti ma, a testimonianza sia della efficacia dell’attività di sensibilizzazione svolta nel corso degli anni che della spiccata propensione al rispetto delle regole che contraddistingue gli operatori nell’ambito di questa Provincia, non hanno fatto emergere infrazioni.
Sono stati infatti effettuati ben 346 controlli (quasi due per ogni giorno di scuola, a fronte dei 296 dell’anno scolastico precedente), senza che siano state elevate contravvenzioni; nello scorso anno scolastico, invece, ne erano state elevate 4, di cui 1 per aver adibito a noleggio con conducente un veicolo non destinato a tale uso, 2 poiché il conducente era sprovvisto della regolare autorizzazione alla circolazione ed 1 per omesso controllo da parte del conducente circa per il mancato uso delle cinture di sicurezza da parte dei trasportati).