Sono stati revocati gli arresti domiciliari al ventunenne bolzanino fortemente sospettato di essere il piromane che l’estate scorsa aveva appiccato diversi incendi boschivi intorno al capoluogo altoatesino, destando allarme in città. Al giovane indagato è stata concessa una misura cautelare meno restrittiva, ossia l’obbligo di firma. Si sta inoltre avviando alle fasi finali la perizia psichiatrica, in incidente probatorio, per verificare se il giovane fosse o meno capace di intendere o di volere al momento dei fatti. Va ricordato che il ragazzo era stato arrestato a fine agosto in quasi flagranza di reato, cioè mentre fuggiva sulle passeggiate del Guncina dov’era appena stato appiccato un incendio. In tasca aveva un accendigas a fiamma.
OBBLIGO DI FIRMA E PERIZIA PER IL 21ENNE SOSPETTATO PER I ROGHI A BOLZANO
Revocati gli arresti domiciliari

9 Gennaio 2023
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