Il Trento Calcio per risalire dai quartieri bassi del girone A della serie C vuole rinforzarsi e si è già attivato sul mercato d’inverno con l’arrivo di due giocatori. Dalla Fidelis Andria è giunto in riva all’Adige l’attaccante Leon Sipos classe 2000 che ha fatto un girone di andata abbastanza deludente. Il croato lanciato dal tecnico Francesco Baldini a Catania ha movimenti da attaccante vero ma è un confusionario e con i piedi non è raffinato. Si spera che a Trento possa fare meglio. Sipos prenderà il posto del baby Ianesi che tornerà all’Udinese. C’è anche un pour parler con il Suedtirol per il giovane Shaka Mawuli che però non gioca da quasi un anno per la rottura del legamento di un ginocchio. C’è sempre in piedi la trattativa con il Bari per il centrocampista Manuel Scavone, ma se ne riparlerà dopo Capodanno. Il trequartista Davide Voltan piace al Ds Zamuner, ma difficilmente approderà a Trento, mentre potrebbe arrivare al club di via Sanseverino Alberto Barison in uscita dal Sudtirol.
Chi certamente è arrivato, oltre a Sipos, è l’italo rumeno Sergiu Suciu il primo rinforzo per Tedino. Centrocampista classe 1990, nativo di Statu Mare, grosso centro della Transilvania, Suciu arriverà dalla Sardegna, dove era sbarcato in estate, ingaggiato dalla Torres, formazione che milita nel girone B della Lega Pro. Giunto tredicenne in Italia, figlio unico di una coppia dell’Est europeo che aveva scelto come base di vita e lavoro Torino, Suciu è cresciuto calcisticamente nella celebrata scuola granata e con la maglia del Toro ha fatto anche l’esordio in serie A nella stagione 2008/2009. Dopo le esperienze a Legnago e Gubbio, ha collezionato oltre 120 presenze in B con le casacche di Juve Stabia, Crotone e Venezia (dove ha giocato per tre stagioni di fila dal 2017 al 2020), in mezzo le parentesi in Lega Pro con Cremonese e nel torneo 2016/2017 a Pordenone, proprio con Bruno Tedino in panchina.[Vs]



