L’improvvisa scomparsa a 65 anni per malattia dell’ex deputato altoatesino di Forza Italia ed ex ministro degli esteri Franco Frattini ha lasciato tutti sbigottiti e forte è stato il cordoglio espresso da più parti nei confronti di questa importante figura politica italiana. Pubblichiamo un commosso saluto del neo deputato di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì che ricorda la figura di Frattini e del suo forte legame con l’Alto Adige.
“La scomparsa di Franco Frattini non ha solo provocato dolore e disorientamento, ma anche profonda consapevolezza della perdita di una personalità fra le più significative nella storia recente dell’Alto Adige – scrive Urzì – La sua consapevolezza della complessità della situazione altoatesina lo ha reso uno degli interpreti più attenti dei rapporti fra Roma e Bolzano, contrassegnati da una sua spiccata attenzione agli interessi generali, sia nazionali che locali, mai piegati a logiche di debolezza a cui la politica, la vecchia politica, ci aveva abituato. E’ stato inflessibile e severo, capace di parlare la lingua della sincerità nel rivendicare una attenzione particolare alla comunità di lingua italiana, minoritaria, ma senza mai dimenticare il ruolo della minoranza nazionale di lingua tedesca e quella ladina, i loro diritti e le loro sensibilità.
E’ stato interprete della spinta al riequilibrio delle condizioni fra le comunità linguistiche, della considerazione verso i disagi di quella italiana, ma sempre nel dialogo accompagnato dalla fermezza sui principi etici che stanno alla base di una società giusta. Non è mai stato del mio partito ma ha vissuto pienamente lo spirito di coalizione e ne ho sempre apprezzato la serietà e competenza, ma soprattutto l’etica politica che ha fatto di Frattini, per una generazione di politici locali, un modello di comportamenti e di lucidità di analisi. Ne ho sofferto al momento del suo allontanamento dalla politica. Mi raccontava della sua insopprimibile passione per la prima delle sue vocazioni, quella della magistratura, in cui ha raggiunto traguardi di assoluta eccellenza in Consiglio di Stato di cui eravamo orgogliosi, come spesso gli avevo testimoniato. Oggi l’intera nostra Comunità ed io ne piangiamo la scomparsa. Del suo amore per l’Alto Adige gli siamo ancora tutti riconoscenti. Un sentimento di vicinanza e profonda partecipazione da parte di tutta la comunità regionale del Trentino Alto Adige di Fratelli d’Italia al dolore dei familiari. Un mio commosso saluto, denso di gratitudine e stima. On. Alessandro Urzì. Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia – Trentino Alto Adige”.[Vs]



