Cronaca

EVADE 150MILA EURO, DENUNCIATO VITICOLTORE MERANESE

Controlli della Guardia di finanza

Foto: Italpress ©

La Guardia di Finanza di Merano, al termine di una verifica fiscale, ha sottoposto a sequestro conti correnti bancari e un immobile – per un valore complessivo di oltre 150.000 euro – nei confronti di un imprenditore agricolo residente nel meranese e operante nel settore vitivinicolo. Dall’attività ispettiva condotta dai Finanzieri, è emerso che l’agricoltore, per evadere le imposte, ha inserito in contabilità costi relativi ad acquisti mai sostenuti per circa 220.000 euro ed ha omesso di registrare fatture di vendita per complessivi 200.000 euro. Tale escamotage – spiega la Gdf – gli ha permesso di abbattere la base imponibile sulla quale viene calcolata l’Iva, con un risparmio illecito d’imposta pari al valore sequestrato. Per la rilevanza dell’evasione scoperta, il soggetto è stato denunciato
alla Procura della Repubblica di Bolzano per il reato di dichiarazione infedele, punito con la reclusione da 2 anni a 4 anni e 6 mesi.

15 Luglio 2022


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

SERIE B, PALERMO PASSA AL DRUSO, BATTUTO IL SUEDTIROL 3-1

Ancora una sconfitta per l’Fc Suedtirol. Allo stadio Druso nella settima di andata il Palermo si impone per 3 a 1 sui biancorossi. La rete del vantaggio siciliano arriva al 20′ del primo tempo dal terzino Rayyan Baniya con un colpo di testa da posizione molto ravvicinata sotto la traversa sugli sviluppi di un calcio … Continua a leggere

‘DOVE MORI’ PANTANI NON ENTRO’ SOLO LA SCIENTIFICA’

Prima della polizia scientifica alcune persone entrarono nella stanza del residence “Le Rose” dove morì Marco Pantani, il 14 febbraio del 2004. La conferma del fatto, emerso pochi mesi dopo il decesso del “Pirata”, è arrivata nell’ambito dell’indagine per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle scommesse clandestine avviata dalla Procura della Repubblica di … Continua a leggere

ORSO PERICOLOSO ABBATTUTO, IL TAR RESPINGE LA RICHIESTA DI RISARCIMENTO DEGLI ANIMALISTI

“Appare incongrua la pretesa delle associazioni ricorrenti di attendere il verificarsi di un evento di ancora maggiore gravità (…) prima di assumere la decisione di rimuovere l’orso”. Così la presidente del Tar di Trento, Alessandra Farina, nella sentenza sulla richiesta (respinta) di risarcimento danni avanzata da due associazioni animaliste a causa dell’abbattimento dell’orso pericoloso M90 … Continua a leggere