La Procura della Repubblica di Trento ha concluso le indagini preliminari sui centri di tamponi a Pergine Valsugana e a Trento nord, finiti nel mirino con l’accusa di aver venduto Green pass con esito falsificato su richiesta. Le persone coinvolte a diverso titolo, e chiamate a rispondere dei reati di associazione per delinquere, corruzione, falsità ideologica e accesso abusivo a sistema informatico, sono 92. Le indagini sono partite all’inizio del 2022 a seguito di alcune segnalazioni giunte agli inquirenti in merito alle anomale modalità con cui venivano praticati i test da parte di un infermiere in libera professione in due ambulatori, presso il palazzetto dello sport di Pergine Valsugana e a Trento nord. Nell’arco di due mesi sarebbero stati effettuati 33.000 tamponi. Nel corso delle indagini, oltre alla chiusura dei due centri, sono stati sequestrati 120.000 euro probabile provento dell’attività illecita e 100 Green pass falsi.
GREEN PASS FALSI TRA TRENTO E PERGINE, 92 INDAGATI
Concluse le indagini preliminari

Foto: Italpress ©
7 Giugno 2022
CONDIVIDI
Primo Piano
NUONA SEDE PER ALPERIA A MERANO
E’ stata inaugurata a Merano la nuova sede di Alperia ed Edyna. La struttura, situata in una posizione strategica a Maia Bassa, ospita circa 300 collaboratori e si caratterizza per un’architettura sostenibile che coniuga efficienza energetica, benessere e integrazione con il paesaggio. La realizzazione del progetto rimanda a quanto previsto dal contratto di fusione tra … Continua a leggere
SORPRESO MENTRE SPACCIA COCAINA, ARRESTATO A RIVA DEL GARDA
La Polizia ha arrestato a Riva del Garda un ventiduenne per spaccio di stupefacenti. Il giovane è stato fermato dagli agenti dopo che lo stesso aveva appena ceduto una dose di cocaina ad un’altra persona. Nella camera d’albergo dove il 22 enne stava trascorrendo un periodo di vacanza sono stati sequestrati quasi 160 grammi di … Continua a leggere
DIOCESI BOLZANO CONTRO GLI ABUSI, BEER GUIDA IL GRUPPO DIRETTIVO
Peter Beer, esperto nel campo dell’elaborazione e della prevenzione di abusi in ambito ecclesiale, assume la guida del gruppo direttivo del progetto della diocesi di Bolzano Bressanone “Il coraggio di guardare”. Le dimissioni di Gottfried Ugolini hanno reso necessaria una nuova nomina ed il vicario generale, Eugen Runggaldier, ha affidato ufficialmente l’incarico, a partire dal … Continua a leggere