Famiglie più fragili dopo due anni di pandemia. Crescono dunque le richieste di assistenza per genitori e figli e il Centro ASDI di Bolzano potenzia l’offerta di psicoterapia e dei gruppi di parola. Attivato anche lo sportello del mediatore familiare aperto a tutti, anche ai professionisti.
E questo nonostante statisticamente siano diminuite le domande di separazioni pervenute al Tribunale di Bolzano nel 2021 di circa il 4 per cento e delle separazioni definitive del 6 per cento e che farebbe dunque pensare che tutto vada bene nelle famiglie o tra i conviventi.
Per l’ASDI il 2021 è stato un anno di cambiamento con il passaggio alla guida di Roberta Cirimbelli. Il centro è stato diviso in aree, ognuna coordinata da un professionista: l’area mediazione familiare, l’area psicologica e l’area legale. Inoltre sono attivi dei gruppi di parola per figli di genitori separati di muto aiuto. Mentre Elio Cirimbelli, storico fondatore e ormai ex direttore, sarà a disposizione delle utenze, dei professionisti allo sportello del mediatore che sarà aperto al pubblico ogni mercoledì in via Diaz 3 a Bolzano.
Il Covid ha purtroppo, come nel 2020, lasciato il segno colpendo le coppie più fragili, come ci spiega nell’intervista la coordinatrice del centro mediazione familiare dell’ASDI Roberta Cirimbelli.[Vs]





