Cronaca

AIUTI COVID, TRUFFA DA 440 MLN SU MISURE SOSTEGNO: 78 INDAGATI

Perquisizioni anche in Trentino

Soldi stanziati dallo Stato per aiutare le imprese e i commercianti in difficoltà a causa della pandemia e finiti invece in modo illecito nelle mani di professionisti, imprenditori e commercialisti che non ne avevano diritto. E’ la maxifrode scoperta dalla Guardia di finanza in un’indagine partita da Rimini e poi estesa a diverse regioni, tra cui anche il Trentino. Complessivamente sono 78 le persone indagate e 35 le misure cautelari emesse dal gip, mentre è di 440 milioni l’importo complessivo dei fondi illecitamente percepiti attraverso la creazione e la commercializzazione di falsi crediti d’imposta. In corso anche decine di perquisizioni. Otto sono le persone finite in carcere e altre 4 ai domiciliari mentre nei confronti di 20 imprenditori è stata disposta l’interdizione all’esercizio di impresa e per 3 commercialisti l’interdizione all’esercizio delle professione: secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza, facevano parte di un’associazione con base a Rimini ma con ramificazioni in tutta Italia responsabile di aver creato e commercializzato per un importo di 440 milioni i falsi crediti di imposta, lo strumento introdotto tra le misure previste dal governo con il decreto Rilancio del 2020 per aiutare le imprese e i commercianti in difficoltà.

31 Gennaio 2022


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