Giovanni Stella, perito del giudice per le indagini preliminari di Bolzano, ha illustrato l’esito della sua perizia relativa all’indagine sulle mascherine cinesi acquistate un anno fa dall’azienda Oberalp su richiesta dell’Asl e mai utilizzate poiché considerate fuori norma. Ieri, nel corso dell’udienza in incidente probatorio, Stella ha spiegato che, alla luce delle verifiche tecniche svolte in tre laboratori in Austria, Francia e Cina, le mascherine sequestrate non avrebbero un’adeguata capacità di protezione dal coronavirus, e ne consiglia addirittura lo smaltimento, anche alla luce del fatto che in questo periodo di stoccaggio potrebbero essere state danneggiate, ad esempio dall’umidità. Il 4 marzo si terrà una nuova udienza dal gip, con le perizie dei consulenti della difesa dei due indagati, il direttore generale dell’Asl, Florian Zerzer, e l’ad di Oberalp, Christoph Engl.
PERIZIA SULLE MASCHERINE CINESI: SONO INUTILIZZABILI

Foto: Italpress ©
10 Dicembre 2021
CONDIVIDI
Primo Piano
TRENTO, FBK CONFERMA IL BILANCIO RECORD PER IL 2026
Oltre 100 milioni di euro per sostenere l’espansione delle infrastrutture e l’attrazione di competenze. La Fondazione Bruno Kessler punta su talenti, collaborazioni e trasferimento tecnologico per guidare il futuro dell’innovazione. Particolarmente significativa è l’evoluzione del numero di dottorandi, saliti da 135 nel 2022 a oltre 170 nel 2025, con un incremento complessivo del 27%. Il … Continua a leggere
SCIOPERO GENERALE, A TRENTO 1.000 IN PIAZZA CONTRO LA FINANZIARIA DEL GOVERNO
Un migliaio di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati hanno sfilato oggi a Trento durante la manifestazione regionale nell’ambito dello sciopero generale indetto dalla Cgil per cambiare la legge finanziaria del Governo Meloni. Una manovra, come ha ricordato la segretaria generale della Cgil Agb, Cristina Masera, a nome delle confederazioni di Trento e Bolzano “che … Continua a leggere
TRENTO, TELEMEDICINA ALL’APSP BEATO DE TSCHIDERER
Telemedicina alla casa di riposo Beato de Tschiderer di Trento. Il progetto, primo in Trentino e secondo in Italia, del costo di 10 mila euro sostenuto dalla Banca per il Trentino Alto Adige, consente di rilevare i parametri digitalmente in stanza e caricarli automaticamente sulla cartella clinica con il beneficio di organizzare meno trasferte degli … Continua a leggere