Si terrà a Roma, e non più a Bolzano, il processo a carico degli ex vertici della Cassa di Risparmio, accusati di ostacolo all’attività di vigilanza da parte della Consob e della Banca d’Italia. Il tribunale ha infatti accolto la richiesta degli avvocati difensori di spostare a Roma il processo, dove hanno la sede sia la Consob che la Banca d’Italia, che si sono costituite parti civili. La difesa aveva contestato la competenza territoriale del tribunale di Bolzano visto che il presunto reato non si sarebbe commesso a Bolzano. Il trasferimento a Roma potrebbe fare allungare i tempi del procedimento, che rischia la prescrizione. Gli imputati sono Norbert Plattner, Peter Schedl e Sergio Lovecchio. Solo per un altro ex dirigente della banca, Richard Seebacher, il processo si svolgerà invece a Bolzano. Il processo nasce dalle conseguenze di un aumento di capitale effettuato dalla banca nel 2012, con l’emissione di migliaia di azioni vendute ai clienti e che avevano poi perso valore. [fm]