Cronaca

DENUNCIATI DUE BRACCONIERI IN VALSUGANA

Due uomini sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per bracconaggio nel Comune di Grigno, in Trentino, a meno di 24 ore dall’inizio della stagione venatoria. L’operazione – informa una nota – è stata condotta dal personale forestale della Stazione di Castel Ivano, in collaborazione con i guardiacaccia dell’Associazione cacciatori trentini. I due uomini hanno abbattuto un maschio di cervo adulto nel territorio con armi dotate di visori notturni, in un periodo in cui vigeva il divieto di caccia. La caccia autunnale al cervo e al capriolo si è aperta il 5 settembre, mentre per il camoscio la stagione venatoria è stata avviata a metà agosto. Oltre all’ordinaria attività di vigilanza, in questo periodo il personale del Corpo Forestale Trentino ha rafforzato l’attività di controllo delle armi e di possibili fenomeni di bracconaggio. [fm]

9 Settembre 2021


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

SNOWBOARD, A 39 ANNI AARON MARCH VINCE IL GIGANTE DI CORTINA

L’Italia del parallelo sa solo vincere e tocca all’altoatesino Aaron March proseguire la striscia vincente del team azzurro vincendo sulla pista Tondi di Cortina d’Ampezzo. Ed il trionfo azzurro è completato dal terzo posto di Ivan Bormolini che supera nella small final l’altro altoatesino Edwin Coratti, quarto al pari della sorella Jasmin nella gara femminile. … Continua a leggere

SERIE B, FINISCE CON UN OPACO 0-0 TRA FC SUEDTIROL-BARI

Finisce con un opaco 0-0 la sfida salvezza tra Fc Suedtirol-Bari nella 16/a giornata di andata allo stadio Druso di Bolzano, ultima sfida casalinga di questo 2025 per la formazione altoatesina. L’episodio chiave di questo match, povero di emozioni particolari. è giunta al 25′ del primo tempo con l’espulsione di Simone Tronchin dell’Fc Suedtirol per … Continua a leggere

ALTOATESINO MORTO IN MAROCCO DA SEI MESI, NESSUNO PAGA PER IL RIENTRO DELLA SALMA IN ITALIA

É morto per un attacco di cuore e a distanza di tre mesi dal decesso la salma è ancora in una cella frigorifero di Agadir, in Marocco, perché nessuno paga le spese per riportarla in Italia o per seppellirlo nel paese del nord Africa. É la storia del 59enne Michael Oberkofler, originario di Laives, in … Continua a leggere