P.A., BRUNETTA “LO SMART WORKING NON è UN MODELLO PER IL FUTURO”

Foto: Italpress ©

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi chi fa lavoro agile non ha un contratto specifico, non ha obiettivi, non ha tecnologie, in più non c’è sicurezza, vedi il caso della Regione Lazio. Insomma è un lavoro a domicilio all’Italiana”. Lo ha detto il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, nel corso del Question Time alla Camera.
“Quello che gli analisti hanno evidenziato è che il lavoro da remoto ha funzionato durante il lockdown laddove era già regolato e strutturato, con una piattaforma digitale già esistente”, ha chiarito il ministro, che ha aggiunto: “Se è così fantastico il lavoro da remoto perchè cittadini e imprese sono tutti arrabbiati leggendo negli uffici periferici degli enti pubblici e privati “Chiuso per smart working?””.
“Lo smart working, che è stata la risposta emergenziale al lockdown per i dipendenti pubblici, può essere pensato come modello per il futuro? Bisogna fare attenzione, perchè questa modalità, costruita dall’oggi al domani spostando l’organizzazione del lavoro pubblico dalla presenza al remoto, a casa, è senza contratto, senza obiettivi, senza tecnologia. Non è smart working, è lavoro a domicilio”, ha sottolineato Brunetta.
(ITALPRESS).

8 Settembre 2021


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

POLITICA, AVANZA LA DESTRA TEDESCA IN ALTO ADIGE SECONDO UN SONDAGGIO

Secondo un sondaggio della Südtiroler Wirtschaftszeitung, il principale quotidiano economico altoatesino, sono sostanzialmente stabili i partiti che attualmente formano la giunta altoatesina. Si registra però un sorpasso ‘a destra’ della Südtiroler Freiheit che passa in seconda posizione (dal 10,9 al 14%), davanti ai Verdi (che crescono dal 9 al 12%) e il Team K (dall11,1 … Continua a leggere

TRENTO, CONDANNATO UN 40ENNE A 11 ANNI PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

Un uomo di 40 anni è stato condannato a Trento a 11 anni di reclusione per aver maltrattato la moglie per anni. L’uomo l’avrebbe costretta a subire minacce, violenze fisiche e verbali, anche davanti ai due figli piccoli. Il 40enne è stato inoltre condannato a risarcire la donna ed i figli con 32mila euro.[Vs]

POMAROLO, 15ENNE PICCHIATO AD UNA FESTA, 3 MINORI DENUNCIATI

I carabinieri di Rovereto hanno denunciato in stato di libertà tre minorenni per lesioni personali ai danni di un altro minore. I fatti risalgono agli ultimi giorni di agosto, quando un padre si è recato presso la stazione dei carabinieri di Villa Lagarina per denunciare l’aggressione subita dal figlio di 15 anni la sera precedente … Continua a leggere