GOVERNO, CRIMI “PAESE NON PUò PERMETTERSI CAMBIO ESECUTIVO”

Foto: Italpress ©

ROMA (ITALPRESS) – “Deve prevalere il senso di responsabilità in tutti perchè qui non è in gioco la poltrona, ma il destino del Paese. Noi riteniamo che la nostra delegazione ha lavorato benissimo e ha ancora tanto da poter dare. Mettere in campo una nuova squadra di governo oggi significa ripartire e rallentare l’azione politica, una cosa che il Paese non può permettersi. Dobbiamo fare attenzione quando parliamo di rimpasto”. Così Vito Crimi, capo politico del Movimento 5 Stelle, ai microfoni di Newsmediaset. Poi sul futuro dell’Italia, aggiunge: “Monitoreremo e metteremo in campo qualsiasi strumento perchè bisogna evitare sprechi. In futuro immagino un paese green nel quale ci siano meno emissioni tossiche, in cui ci sia un utilizzo intelligente dell’energia, un paese nel quale i giovani non devono emigrare per sviluppare il proprio talento, nel quale ci sia una giustizia veloce e nel quale la pubblica amministrazione sia vicina ai cittadini”, ha concluso Crimi.
(ITALPRESS).

9 Gennaio 2021


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

ARRESTO ILLEGALE, CARABINIERI DI PARCINES CONDANNATI AD UN ANNO E 10 MESI

Un anno e dieci mesi, con sospensione condizionale della pena, e 5 mila euro di risarcimento. È la condanna inflitta dal giudice bolzanino Walter Pelino ai due carabinieri della stazione di Parcines, accusati di falso in atto pubblico, arresto illegale e calunnia, con l’aggravante del nesso teleologico. Per loro, la pm Francesca Sassani aveva chiesto … Continua a leggere

LUTTO A TRENTO, E’ MORTO RENZO FRANCESCOTTI

Lutto nella cultura trentina. E’ morto all’età di 86 anni Renzo Francescotti. Poeta e insegnante, conosciuto da generazioni di trentini a cui aveva insegnato la letteratura italiana alle scuole medie di Trento, Francescotti è considerato uno dei maggiori poeti dialettali italiani.

MORTO A 7 ANNI DOPO MALORE, EVIDENZIATA PATOLOGIA PREGRESSA

Ayoub, il bambino di 7 anni, morto mercoledì all’ospedale di Brunico dopo un malore a scuola a Villa Ottone, in val Pusteria, è deceduto per una patologia pregressa. Lo ha stabilito l’autopsia che ha infatti escluso la presenza di traumi e la responsabilità di terzi.