“Sono comparsi anche in Trentino, in una inedita versione solo in lingua italiana, i manifesti inneggianti alla figura di terroristi, Sepp Kerschbaumer ma anche i suoi accoliti, ossia coloro che scatenarono la tempesta di fuoco e di bombe sull’Alto Adige nella notte dei fuochi in cui morì lo stradino Giovanni Postal di Grumo e che aprì la strada alla ancora più cruenta stagione successiva”. A denunciarlo è Alessandro Urzì, consigliere della provincia di Bolzano e della Regione Trentino Alto Adige per Fratelli d’Italia – L’Alto Adige nel cuore. “La firma in calce a questi manifesti – attacca il portavoce regionale di Fdi – è della federazione degli Schuetzen dell’Alto Adige che però si colloca a fianco di quella dello Heimatbund, organizzazione che nacque per raccogliere gli ex terroristi in una sorta di macabro sindacato. Sugli Schuetzen altoatesini e la loro struttura paramilitare abbondantemente finanziata dalla Provincia di Bolzano è stata presentata una interrogazione parlamentare da parte del capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia on. Francesco Lollobrigida”.
MANIFESTI PRO SEPP KERSCHBAUMER ANCHE IN TRENTINO

14 Dicembre 2020
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