ROMA (ITALPRESS) – “Sono trascorsi quarant’anni dall’immane tragedia provocata dal terremoto che devastò l’Irpinia e la Basilicata, colpendo anche parte della Puglia”. Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che aggiunge: “Quasi tremila persone morirono sotto le macerie delle proprie case, o in conseguenza delle distruzioni di edifici. Tante vite non poterono essere salvate per le difficoltà e i ritardi nei soccorsi.
Il numero dei senzatetto si contò in centinaia di migliaia: sofferenze, disperazione, sacrifici che si sono prolungati per anni nel percorso di ricostruzione”. “Nella ricorrenza del più catastrofico evento della storia repubblicana – prosegue – desidero anzitutto ricordare le vittime, e con esse il dolore inestinguibile dei familiari, ai quali esprimo i miei sentimenti di vicinanza. Anche il senso di comunità che consentì allora di reagire, di affrontare la drammatica emergenza, e quindi di riedificare borghi, paesi, centri abitati, e con essi le reti di comunicazione, le attività produttive, i servizi, le scuole, appartiene alla nostra memoria civile.
Profonda è stata la ferita alle popolazioni e ai territori. Immensa la volontà e la forza per ripartire”.
“L’opera di ricostruzione – prosegue – ha mobilitato energie, in un percorso non privo di problemi e contraddizioni, con insediamenti divenuti parte di una rete economica e sociale di rilevante importanza per il Mezzogiorno e l’intero Paese. Permangono irrisolte antiche questioni, come il deficit occupazionale e l’emigrazione, le insuperate sofferenze delle aree interne. Lo sviluppo sostenibile, sfida accentuata dalla attuale crisi sanitaria, quarant’anni dopo il sisma, richiama la necessità di un analogo impegno comune che sappia utilizzare in maniera adeguata risorse finanziarie e progettuali destinate alla ripartenza dopo la pandemia”.
(ITALPRESS).
MATTARELLA “SERVE IMPEGNO COMUNE COME PER SISMA IN IRPINIA”

Foto: Italpress ©
23 Novembre 2020
CONDIVIDI
Primo Piano
TRENTO, LA CO.F.AS. METTE IN “VETRINA” DIECI POMERIGGI A TEATRO
Sarà la rassegna a carattere provinciale “La Vetrina del Teatro Co.F.As.” ad aprire con dieci spettacoli, in calendario a Trento alla domenica pomeriggio dal 18 gennaio al 22 marzo 2026, la 29ª edizione di “PALCOSCENICO TRENTINO”, iniziativa culturale organizzata dalla Federazione provinciale delle Compagnie amatoriali. Le recite sono in calendario al Teatro “San Marco”, sempre … Continua a leggere
UNIBZ, RINNOVATO IL CONTRATTO COLLETTIVO
Il nuovo contratto collettivo della Libera università di Bolzano, approvato a larga maggioranza dal personale, è stato firmato questa settimana dalla presidente Ulrike Tappeiner, dal direttore generale Günther Mathà e dalle sigle sindacali. Il nuovo contratto entrerà in vigore il 1° gennaio 2026 e resterà valido fino al 31 dicembre 2028. L’intesa relativa agli aspetti … Continua a leggere
BOLZANO, IL VESCOVO INCONTRA I DETENUTI
Nella casa circondariale di Bolzano il vescovo Ivo Muser ha presieduto oggi la liturgia prenatalizia con i detenuti, il personale e i volontari. “Lasciamo che la luce del Natale arrivi ad illuminare le piccole e grandi oscurità del presente e anche di questa struttura”, ha detto il vescovo augurando ai detenuti “che questo Natale sia … Continua a leggere