TORINO (ITALPRESS) – L’etichetta parlava di “Made in Italy” ma i milioni di articoli sequestrati dalla Guardia di Finanza di Torino erano interamente prodotti e importati dalla Repubblica Popolare Cinese. E’ questo l’esito di un’operazione della Guardia di Finanza a seguito dell’individuazione sugli scaffali di alcuni negozi di Torino di prodotti per la casa di una nota azienda italiana, le cui etichette e le indicazioni merceologiche erano palesemente contraffatte. Le successive indagini hanno portato gli inquirenti sino al deposito della merce, individuato in un piccolo centro del Canavese. Oltre 8 milioni i coltelli, pronti per essere venduti, sequestrati per quella che appare come una gigantesca frode in commercio da oltre 5 milioni di euro. Tre imprenditori italiani denunciati per frode in commercio. Gravi irregolarità sono state accertate all’interno dell’azienda anche in materia di sicurezza sul lavoro: macchinari in precarie condizioni, tra l’altro alcuni muniti di lame taglienti senza alcuna protezione a tutela del lavoratore, sversamenti di liquami, capannoni interrati senza illuminazione; criticità queste che hanno indotto i Finanzieri a richiedere l’intervento da parte dello Spresal di Ivrea.
(ITALPRESS).
FALSI PRODOTTI MADE IN ITALY, SEQUESTRO DA 5 MILIONI A TORINO

Foto: Italpress ©
22 Ottobre 2020
CONDIVIDI
Primo Piano
SNOWBOARD, A 39 ANNI AARON MARCH VINCE IL GIGANTE DI CORTINA
L’Italia del parallelo sa solo vincere e tocca all’altoatesino Aaron March proseguire la striscia vincente del team azzurro vincendo sulla pista Tondi di Cortina d’Ampezzo. Ed il trionfo azzurro è completato dal terzo posto di Ivan Bormolini che supera nella small final l’altro altoatesino Edwin Coratti, quarto al pari della sorella Jasmin nella gara femminile. … Continua a leggere
SERIE B, FINISCE CON UN OPACO 0-0 TRA FC SUEDTIROL-BARI
Finisce con un opaco 0-0 la sfida salvezza tra Fc Suedtirol-Bari nella 16/a giornata di andata allo stadio Druso di Bolzano, ultima sfida casalinga di questo 2025 per la formazione altoatesina. L’episodio chiave di questo match, povero di emozioni particolari. è giunta al 25′ del primo tempo con l’espulsione di Simone Tronchin dell’Fc Suedtirol per … Continua a leggere
ALTOATESINO MORTO IN MAROCCO DA SEI MESI, NESSUNO PAGA PER IL RIENTRO DELLA SALMA IN ITALIA
É morto per un attacco di cuore e a distanza di tre mesi dal decesso la salma è ancora in una cella frigorifero di Agadir, in Marocco, perché nessuno paga le spese per riportarla in Italia o per seppellirlo nel paese del nord Africa. É la storia del 59enne Michael Oberkofler, originario di Laives, in … Continua a leggere